Vinitaly 2018, esportazioni in crescita e sui nuovi massimi storici

Per il vino e per gli spumanti made in Italy il fatturato 2017 si è attestato a 10,6 miliardi di euro con un aumento anno su anno pari al 5%. A rilevarlo è stata la Coldiretti in occasione del Vinitaly 2018 ed in accordo con un’elaborazione da cui è anche emerso che le esportazioni di vini, con un +6% a 6 miliardi di euro, hanno toccato nuovi massimi storici a fronte di una produzione di 40 milioni di ettolitri e di una percentuale di prodotto, pari a ben il 70%, che spicca per qualità tra Docg, Doc e Igt.

Esportazioni vino made in Italy, USA primo cliente

Per quel che riguarda le esportazioni di vini e spumanti italiani, il primo cliente è rappresentato dagli USA dove nel 2017 c’è stato un aumento delle vendite pari al 4% anno su anno.

Ma chiaramente per il futuro c’è preoccupazione in merito alle misure protezionistiche che potrebbe adottare il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. A seguire per l’export di vini e spumanti italiani c’è la Germania e poi il Regno Unito con un incremento delle vendite nel 2017 pari, rispettivamente, all’1% ed al 6%.

Vino made in Italy penalizzato dai falsi e dagli inganni

I numeri del made in Italy, per quel che riguarda il vino, potrebbero essere migliori all’estero se non ci fossero i prodotti ‘fake’, ovverosia prodotti realizzati attraverso trucchi ed imitazioni che spaziano dal vino in polvere a quello annacquato, e passando per il vino zuccherato.

Al riguardo, tra l’altro, la Coldiretti denuncia l’ultima frontiera degli inganni rappresentata dalla vendita dei kit fai da te per la realizzazione a casa del meglio della produzione enologica Made in Italy.