Università Medicina a numero chiuso, Codacons lancia ricorso collettivo al Tar
Da Editorial Staff
Novembre 02, 2017
Sugli studi universitari, ed in particolare sul numero chiuso che è previsto per l’accesso alla facoltà di Medicina, il Codacons ha annunciato il lancio di un ricorso collettivo al Tar al quale potranno partecipare, in particolare, tutti quei candidati che non hanno superato i test di ingresso. Il ricorso collettivo, al quale è possibile accedere e aderire online dal sito Internet del Codacons, è stato predisposto dall’Associazione dei Consumatori e degli Utenti in quanto l’obiettivo è quello di far valore un diritto che in Italia è costituzionalmente riconosciuto, ovverosia il diritto allo studio.
Il ricorso collettivo organizzato dal Codacons dovrà essere presentato entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie dei test di ingresso che è avvenuta lo scorso 3 ottobre del 2017. Facendo peraltro riferimento alle indicazioni del legislatore sulla natura delle domande da inserire nei test di ingresso, secondo l’Associazione ‘le domande di logica potrebbero non essere legittime, e questo andrebbe a pregiudicare i risultati del test d’ammissione’.
Nel 1999, spiega il Codacons, fu il legislatore prima a indicare, e poi ad imporre al Miur di privilegiare, per i test di ingresso, l’ambito della cultura generale unitamente all’aderenza ai programmi scolastici. Ed invece a partire dal 2013 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha limitato le domande di cultura generale aumentando nello stesso tempo i temuti quesiti di logica, e creando di conseguenza anche un grande malumore tra gli studenti.
Da parte di coloro che non hanno superato i test di ingresso, il Codacons è stato infatti invitato ad ‘approfondire la legittimità della crescente incidenza delle domande di logica sul punteggio finale’. Complessivamente all’ultimo test di ingresso per la facoltà di Medicina i partecipanti sono stati circa 60 mila a fronte di un punteggio minimo per essere ammessi che, al netto degli scorrimenti già avvenuti ad oggi, si è fermato a 58,20.
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