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Unicredit: Luca Cordero di Montezemolo dice no alla carica di vice-presidente

Da Editorial Staff

Aprile 20, 2017

Unicredit: Luca Cordero di Montezemolo dice no alla carica di vice-presidente

Dopo Palenzona anche Luca Cordero di Montezemolo ha rinunciato alla carica di vice-presidente, ecco il comunicato ufficiale.

Luca Cordero di Montezemolo non sarà il prossimo vice-presidente di Unicredit. Ad annunciare la notizia è stato lo stesso gruppo bancario che ha emesso un comunicato stampa ufficiale nel quale ha preso atto della rinuncia manifestata dallo stesso ‘candidato’.

‘Il consigliere Montezemolo – si legge nella nota ufficiale di Unicredit- ha comunicato al presidente del Cda di Unicredit di aver assunto questa decisione in coerenza con l’evoluzione della governance della Banca raccomandata dal Comitato Corporate Governance, Nomination and Sustainability, da lui stesso presieduto, anticipando così l’attuazione di una delle novità da attuare con il rinnovo del cda, che avverrà con l’assemblea 2018, e cioè la riduzione del numero di Vice Presidenti ad uno’- .

Proprio ieri il titolo Unicredit aveva vissuto una giornata di grande exploit a Piazza Affari, chiudendo la seduta con una performance di oltre 6 punti percentuali. In sede di commento non si può tacere il fatto che la rinuncia di Luca Cordero di Montezemolo rappresenta un ulteriore passo indietro della vecchia guardia, dopo l’addio di Fabrizio Palenzona che aveva in precedenza rinunciato all’incarico. Anche l’ex numero uno della Ferrari, ha dunque detto addio ad Unicredit anticipando quella che sarà la grande novità che verrà attuata dal nuovo consiglio di ammintrazione: la riduzione da tre a uno dei vicepresidenti.

La novità verrà annunciata ufficialmente il 20 aprile, data in cui si terrà l’assemblea che dovrà approvare il bilancio di esercizio per l’anno precedente. Verranno ratificate le perdite per quasi 12 miliardi dovute soprattutto alla svalutazione dei crediti deteriorati. I soci saranno anche chiamati a dover approvare due aumenti di capitale per un importo di 200 milioni di euro.

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