Ultime news pensioni, Ape Sociale: firmato il decreto attuativo anticipo pensionistico

In materia di pensioni, il presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni ha firmato il decreto attuativo riguardante la cosiddetta Ape Sociale. Ne dà notizia con un breve comunicato in data odierna, martedì 18 aprile del 2017, la Presidenza del Consiglio via social network Twitter ed anche attraverso il sito Internet istituzionale Governo.it.

L’Ape Sociale, detta anche Ape Agevolata, è uno degli anticipi pensionistici messi a punto dallo Stato per accompagnare i lavoratori verso la pensione. Gli altri due tipi di anticipo pensionistico sono rappresentati dall’Ape volontaria, la cui partenza è prevista per il prossimo 1 maggio del 2017, e l’Ape aziendale che allo stesso modo, in via sperimentale, partirà dal prossimo mese di maggio e fino alla data del 31 dicembre del 2018.

Concentrandoci sull’Ape Sociale, i cui costi sono a carico dello Stato, trattasi di un anticipo pensionistico rappresentato da un vero e proprio reddito ponte di natura assistenziale fino ad arrivare a maturare i requisiti per la pensione. Per accedere all’Ape Sociale, in particolare, il lavoratore deve aver maturato una continuità lavorativa di almeno sei anni diluita in sette.

Non tutti i lavoratori possono accedere all’Ape Sociale, ma solo alcune specifiche categorie, dai disoccupati a chi presta lavori gravosi e passando per i cosiddetti i caregivers e gli invalidi che hanno una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale alla soglia del 74%.

Nel rispetto dei requisiti previsti, le categorie di lavoratori sopra indicate grazie all’Ape sociale potranno percepire, a partire dall’età di 63 anni, un sussidio di accompagnamento alla pensione per un importo massimo mensile che non potrà comunque superare i 1.500 euro lordi.