Trovare lavoro grazie alle segnalazioni, succede per 4 giovani occupati su 10
Da Editorial Staff
Ottobre 28, 2017
Nel trovare lavoro, in Italia ben 4 giovani occupati su 10 ci sono riusciti attraverso la ‘raccomandazione’, ovverosia grazie alle segnalazioni di parenti, di amici o di conoscenti. Ma nello stesso tempo, se si considerano i giovani che sono in possesso di una laurea, le possibilità di trovare lavoro sfruttando canali che sono diversi dalla segnalazione crescono in maniera rilevante.
Questo è quanto emerso, tra l’altro, da un Rapporto dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) che è stato messo a punto come approfondimento tematico nell’ambito della Rilevazione sulle Forze di Lavoro, e che ha scattato l’istantanea di quelli che sono, per i giovani di età compresa tra i 15 ed i 34 anni, i percorsi formativi ed i processi di inserimento nel circuito dell’occupazione.
In termini numerici, stando ai dati del secondo trimestre del 2016, l’Istituto di Statistica ha rilevato che sono 12,68 milioni i giovani, tra i 15 ed i 34 anni, a rappresentare il 21% della popolazione che è residente in Italia. Nel cercare lavoro, su dati del 2015, solo l’11,9% dei giovani ha inoltre ricevuto una qualche forma di aiuto da parte di una istituzione pubblica.
Per quel che riguarda invece la formazione, durante l’ultimo corso di studi il 60% dei laureati ha avuto almeno un’esperienza di lavoro, mentre per i diplomati la percentuale scende al 40%. Nella maggioranza dei casi, inoltre, tanto per i diplomati che per i laureati, l’esperienza di lavoro è stata parte del corso di studi. In particolare, ha altresì rilevato l’Istat, all’interno del programma di istruzione il 36,1% dei laureati ed il 25,8% dei giovani diplomati ha effettuato stage, tirocini oppure delle esperienze di apprendistato.
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