Titoli di Stato italiani, fuga investitori esteri da BTP e azioni
Da Editorial Staff
Agosto 18, 2018
Nello scorso mese di giugno del 2018 gli investitori esteri hanno alleggerito l’esposizione su Bot e Btp per un controvalore pari a 33 miliardi di euro. E se si aggiungono i 25 miliardi circa di titoli di Stato venduti dagli investitori esteri nel maggio scorso, il controvalore della ‘fuga’ dai titoli di Stato, in soli due mesi, si attesta a ben 58 miliardi di euro secondo quanto reso noto dalla Banca d’Italia e riportato da ilsole24ore.com.
Fuga investitori esteri anche dall’azionario italiano
Il passivo di giugno 2018, per quel che riguarda l’alleggerimento di titoli da parte degli investitori esteri, sale inoltre a 38,3 miliardi di euro se si includono pure altri strumenti di debito come le obbligazioni societarie.
La tendenza degli investitori esteri ad alleggerire asset finanziari quotati in Italia è confermata pure da Piazza Affari. Sempre la Banca d’Italia, infatti, ha reso noto che nel giugno scorso gli investitori esteri hanno ridotto l’esposizione in azioni per ben 4 miliardi di euro circa.
Numeri della Banca d’Italia sono da allarme rosso?
Quelli indicati da Banca d’Italia, sottolinea altresì il sito del Quotidiano economico e finanziario ‘Il Sole 24 Ore’, sono numeri da allarme rosso se solo si considera che il nostro Paese ha attualmente un debito pubblico che è pari a ben 2323 miliardi di euro. Di questo, il 30% circa è in mano proprio ad investitori esteri quando invece, prima della crisi finanziaria ed economica, la percentuale si attestava al 50%. L’esposizione degli investitori esteri nel debito pubblico italiano è scesa di circa 20 punti mentre è aumentato lo stock di titoli di Stato detenuti, invece, dal sistema bancario italiano.
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