Tasse sul carburante: caos in Francia, fiducia in Macron ai minimi termini
Da Editorial Staff
Novembre 19, 2018
Momento difficile in Francia per il Governo che, sul territorio, è chiamato ad affrontare la rabbiosa protesta dei cosiddetti giubbetti gialli contro l’aumento delle tasse sui carburanti. La cosiddetta tassa ecologica entrerà in vigore a partire dall’1 gennaio del 2019, e mira a contrastare i cambiamenti climatici, ed a disincentivare l’uso dell’auto, del petrolio e del diesel.
Protesta gilet gialli, scontri con la polizia
Pur tuttavia i francesi, ed in particolare quelli che vivono nelle periferie, saranno quelli più penalizzati dal provvedimento dell’Esecutivo Macron in quanto vedono nell’uso dell’automobile l’unico mezzo di spostamento utile ed indispensabile nella vita quotidiana. E così sono partiti i blocchi sulle autostrade a seguito di migliaia di persone che hanno indossato il giubbotto catarifrangente, e che in certi casi sono arrivate allo scontro pure con le forze dell’ordine.
Le proteste in strada, mentre la fiducia in Macron continua ad essere nel Paese in caduta libera, non hanno per ora generato alcun effetto sulle possibili decisioni del Governo. L’Esecutivo francese, stando a quanto confermato dal ministro de Rugy, non intende infatti fare un passo indietro. ‘Non è capitolando che otterremo risultati’, ha infatti dichiarato il Ministro all’Ecologia in accordo con quanto è stato riportato da IlFattoQuotidiano.it.
Emmanuel Macron, indice di popolarità crolla: a rivelarlo è un’indagine Ifop che è stata pubblicata sul Journal du Dimanche
Intanto, come sopra accennato, l’indice di popolarità in Emmanuel Macron, è attualmente sceso al 25%. A rivelarlo è una ricerca Ifop che è stata pubblicata dal Journal du Dimanche, il che significa che solo un francese su quattro in questo momento apprezza l’operato del presidente.
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