Tasse locali 2019, rischio aumento con rimozione blocco delle aliquote

Con la rimozione del blocco delle aliquote relative alle tasse locali, in Italia, già nel 2019, si rischia di pagare almeno 1 miliardo di euro in più tra Imu/Tasi, Irap ed addizionali Irpef a carico di famiglie ed imprese. Questo è quanto, tra l’altro, ha riportato l’Associazione degli artigiani della Cgia di Mestre nel ricordare come ogni anno le tasse versate dai contribuenti a Regioni ed Enti locali ammontino ad oltre 60 miliardi di euro.

Oltre 8 Comuni su 10 potrebbero aumentare le tasse locali già dal 2019

Con il taglio dei trasferimenti dallo Stato centrale agli Enti locali, la rimozione del blocco delle aliquote potrebbe portare molte Regioni ed Amministrazioni comunali a rivedere al rialzo le aliquote sulle tasse. Al riguardo, riporta altresì la Cgia di Mestre, secondo alcune stime oltre 8 Comuni italiani su 10 potrebbero aumentare non solo l’Imu sulle seconde e sulle terze case, ma anche l’addizionale ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef).

Sul totale delle entrate tributarie, attualmente l’incidenza delle tasse locali sul totale è pari al 12%, ma con la rimozione del blocco delle aliquote prevista nella manovra, già nel 2019, questa percentuale è destinata purtroppo ad aumentare.

Taglio trasferimenti dello Stato italiano agli Enti locali per 22 miliardi di euro dal 2010 al 2017

Per molti Comuni italiani, in difficoltà economica, la revisione al rialzo delle aliquote sulle tasse locali rappresenta infatti l’unica strada percorribile per continuare ad erogare i servizi ai cittadini. Al riguardo la Cgia di Mestre sottolinea come tra il 2010 ed il 2017 ci sia stata una riduzione delle risorse disponibili per le Autonomie locali pari a ben 22 miliardi di euro.