Tasse imprese italiane, superano i 100 miliardi di euro annui

In Italia le imprese ogni anno pagano complessivamente tasse per oltre 100 miliardi di euro, un controvalore da far tremare i polsi in accordo con quanto mette in evidenza la Cgia di Mestre. In particolare, tra tasse, imposte, tributi e contributi previdenziali, l’Associazione degli artigiani mestrina ha rilevato che le imprese italiane versano al Fisco ben 101,1 miliardi di euro annui.

Prelievo fiscale imprese italiane, incidenza al 14,1% sul gettito totale

Rispetto al gettito totale, il prelievo fiscale a carico delle imprese italiane è pari al 14,1%, ovverosia il più alto tra i principali Paesi europei con la sola eccezione dell’Olanda con il 14,2%. In Germania, ha altresì rilevato la Cgia di Mestre, l’incidenza si attesta al 12,3%, mentre è ancora più bassa in Francia (10,2%) rispetto anche al Regno Unito (11,4%) ed alla Spagna (11,6%).

Abbassare le tasse alle imprese per rilanciare la crescita è in ogni caso solo una delle priorità in quanto l’Associazione ricorda come sia necessario anche accelerare i pagamenti della PA, alleggerire l’oppressione burocratica, e fare in modo che nel nostro Paese si torni ad investire. E questo anche perché, dopo due anni di ripresa, il rischio è che questa tenda ad affievolirsi visto che, purtroppo, anche per il 2018 le stime di crescita del PIL saranno ancora una volta più basse rispetto al resto dell’Ue.

Incidenza tasse imprese, Grecia al decimo posto

Tornando al dato relativo al prelievo fiscale sulle imprese dei principali paesi Ue, l’Olanda per incidenza sul gettito totale è davanti all’Italia che a sua volta precede il Belgio. Dopodiché nell’ordine, dal quarto al decimo posto, ci sono Austria, Germania, Spagna, Regno Unito, Portogallo, Francia e Grecia.