Tasse a rate partita Iva, stop alla doppia rata del 20 agosto 2018
Da Editorial Staff
Agosto 16, 2018
Stop alla doppia scadenza del 20 agosto del 2018 per i titolari di partita Iva che stanno pagando le tasse con la formula rateale. Il calendario dei versamenti, al riguardo, è stato infatti riscritto grazie ad un apposito decreto che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in accordo con quanto è stato riportato da FiscoOggi.it che è il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate.
Prima rata con scadenza 20 agosto 2018
Nel dettaglio, grazie al Dpcm 10 agosto 2018, i titolari di partita Iva che hanno scelto di pagare le tasse a rate con il differimento del versamento della prima rata di 30 giorni, a fronte di una maggiorazione dello 0,40%, possono saldare il tutto in quattro rate mensili in corrispondenza delle seguenti nuove scadenze fiscali: 20 agosto, 17 settembre, 16 ottobre e 16 novembre del 2018.
Le due rate, con scadenza al 20 agosto del 2018, quest’anno si sono accavallate per tutta una serie di incastri a livello temporale e normativo tra il posticipo al 2 luglio della prima rata, in quanto quest’anno il 30 giugno è stato di sabato, ed il differimento di 30 giorni che ha portato la scadenza all’1 agosto, ovverosia all’interno del differimento al 20 agosto di tutti i versamenti dall’1 al 20 agosto in ragione della consueta tregua estiva.
Seconda rata entro il 16 agosto, termine di scadenza spostato dal 20 agosto al 17 settembre 2018
Lo stesso dicasi per la seconda rata, con scadenza al 16 agosto, differita allo stesso modo a entro il 20/8 creando così l’accavallamento delle prime due rate in corrispondenza dello stesso termine ultimo di scadenza.
Il Fisco precisa inoltre che il nuovo calendario delle scadenze 20 agosto, 17 settembre, 16 ottobre e 16 novembre 2018, per chi si appresta a pagare la prima rata con il differimento di trenta giorni, a fronte di una maggiorazione dello 0,40%, vale per le tasse da pagare, da parte dei titolari di partita Iva, per la dichiarazione dei redditi e dell’Irap. L’applicazione del nuovo calendario, inoltre, è facoltativa, il che significa che in ogni caso il contribuente può pagare saldando entro il 20 agosto la prima e la seconda rata secondo il vecchio piano di dilazione e di scadenze fissate prima del Dpcm 10 agosto 2018.
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