Inutile dire che una delle tariffe meno amate dagli italiani è la Tari che varia a livello locale, anche se negli ultimi 5 anni è riuscita ad aumentare di oltre il 50% in tutta Italia. A farne i conti sono sia i cittadini che le imprese, che in totale, sempre negli ultimi 5 anni, hanno pagato 3 milardi in più a causa del balzello.
Il capoluogo di provincia con maggiore scostamento è Brindisi. La città pugliese registra un +97,54%, mentre il capoluogo più generoso è quello di Fermo, cittadina delle Marche che ha fatto registrare un -52,08%. In soldoni, a Brindisi la Tari costa circa 308 euro a persona, mentre a Fermo circa 86 euro.
Male anche Venezia con 289 euro, Benevento con 235 euro e Siena con 221 euro. Confcommercio spiega che aumenti e divari derivano dalla non corretta determinazione dei coefficienti di produzione ma soprattutto dalla sbagliata applicazione degli stessi.