Tariffe gas in Italia, i prezzi restano alti con pochi gestori
Da Editorial Staff
Novembre 04, 2018
Aprire in Italia il mercato dell’energia, ed in particolare quello del gas, agli operatori stranieri. Questo è quanto chiede, tra l’altro, il Codacons dopo che anche l’Anac con una segnalazione ha posto l’accento sul fatto che nel nostro Paese ci sono pochi gestori del gas con la conseguenza che questa concentrazione di mercato incide sulle tariffe e, a cascata, sulle tasche dei consumatori con le bollette.
Il Codacons su segnalazione Anac gestori gas, ‘Confermati i nostri allarmi’
Secondo l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti la segnalazione dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) non fa altro che confermare gli allarmi che sono stati lanciati più volte proprio dal Codacons sul mercato dell’energia in Italia.
In base all’attuale scenario, che è caratterizzato da una scarsa concorrenza tra gli operatori, a farne le spese secondo il Codacons sono proprio gli utenti finali, ovverosia i consumatori e le famiglie in quanto si viene a generare il cosiddetto dumping che porta ad un rovesciamento delle norme sul libero mercato.
Concorrenza mercato energia, Carlo Rienzi: ‘Mai fatte reali liberalizzazioni’
Si è arrivati alla situazione attuale in Italia per il semplice fatto che ‘non si pongono mai gli interessi economici degli utenti al centro dell’attenzione’. Questo è quanto, tra l’altro, ha dichiarato Carlo Rienzi, il Presidente del Codacons, aggiungendo che ‘nel nostro paese non si sono mai fatte reali liberalizzazioni e leggi efficaci a tutela della concorrenza in settori chiave come quello dell’energia’.
Non a caso recentemente è stato disposto, per il mercato della luce e del gas, lo slittamento della soppressione del regime di maggior tutela dal 2019 al 2020.
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