Tari, ecco come e perchè è possibile chiedere una riduzione dell’imposta
Da Editorial Staff
Marzo 30, 2017
Ecco in quali casi è possibile richiedere la decurtazione della Tari secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità del 2014.
In determinati casi l’importo della Tari, l’imposta sui rifiuti, può essere ridotto, ma pochi ne sono al corrente. Secondo la legge qualora i rifiuti non vengono raccolti o se il servizio non viene espletato correttamente i cittadini possono vedersi decurtato l’80% dell’importo pagando solo il 20% della tariffa.
Questo beneficio è previsto dall’articolo 1, comma 656 della recente legge di Stabilità 2014.
Nella misura prevista si specifica che la Tari è dovuta nella misura massima del 20% nell’ipotesi di ‘mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti cosi come anche nel caso di ‘interruzione del servizio per motivi sindacali o impedimenti organizzativi’ che hanno generato un danno per la salute pubblica e per l’ambiente. E’ basilare che tale danno venga riconosciuto dall’autorità sanitaria e che non scaturisca da una arbitraria valutazione del cittadino.
Pertanto i Comuni devono garantire lo sconto dell’80% se vengono riconosciute le circostanze previste dalla legge.
Non occorre dimostrare di aver subito direttamente un danno. Questo viene specificato in una sentenza, la n. 931/2/2016 della Commissione Tributaria provinciale di Vibo Valentia, che ha stabilito che è sufficiente documentare i disservizi mediante apposite fotografie che attesterebbero la scarsa efficienza del servizio di raccolta rifiuti.
La riduzione dell’80% sulla Tari è dovuto anche qualora il Comune abbia emesso un’ordinanza per obbligare la società che si occupa della raccolta dei rifiuti a proseguire il servizio.
Non occorre, altresì, che l’autorità sanitaria abbia emesso provvedimenti formali per attestare pericoli o danni a all’ambiente o ai residenti. E’ sufficiente che sia stato segnalato il rischio in qualsiasi modo. Per i residenti in aree nelle quali non è prevista la raccolta dei rifiuti e i residenti sono costretti a doverla depositare in luoghi molto distanti, è prevista una riduzione non superiore al 40%. Chi ritiene di beneficiare dello sconto dovrà presentare apposita richiesta in carta libera al Comune di residenza da inviare con raccomandata o Pec.
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