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Street food contadino inserito nella manovra 2018, esulta la Coldiretti

Da Editorial Staff

Dicembre 24, 2017

Street food contadino inserito nella manovra 2018, esulta la Coldiretti

Grazie alle novità che sono contenute nella manovra 2018 del Governo italiano, i contadini potranno vendere a chilometri zero, dal campo alla tavola, non solo i prodotti agroalimentari, ma anche quelli che, pronti per il consumo, derivano da processi di manipolazione o di trasformazione.

Manovra 2018: via libera allo street food, dalla polenta fritta alle panelle siciliane

Ne dà notizia l’Organizzazione degli agricoltori della Coldiretti nell’accogliere con un plauso il via libera con la manovra allo street food contadino. Questo significa, ad esempio, che gli agricoltori potranno vendere prodotti alimentari pronti per il consumo, ed anche in modalità itinerante, come i frullati, la polenta fritta veneta, gli arrosticini abruzzesi, i peperoni cruschi lucani, le panelle siciliane e le olive all’ascolana.

Secondo Roberto Moncalvo, che è il presidente della Coldiretti, il via libera allo street food contadino nella manovra 2018 rappresenta una grande opportunità non solo per gli agricoltori e per gli allevatori, ma anche per i consumatori. E questo perché da un’indagine Coldiretti/Ixe è emerso che nell’ultimo anno 1 italiano su 2 almeno una volta ha acquistato e consumato il cosiddetto cibo di strada.

Agevolazioni nella manovra per il settore agricolo

Oltre allo street food contadino, nella manovra 2018 ci sono anche altre importante novità a sostegno del settore agricolo a partire dalla decontribuzione per i giovani agricoltori, e passando per la sterilizzazione delle aliquote Iva e per il cosiddetto bonus verde.

Quest’ultimo nello specifico consiste, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), nella detrazione al 36% delle spese sostenute per effettuare lavori di ‘sistemazione a verde’. I lavori ammessi a detrazione possono riguardare, per le unità immobiliari esistenti, i giardini pensili, le coperture a verde e tra l’altro, per le aree scoperte, anche le pertinenze e le recinzioni.

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