Sprofondo rosso a Piazza Affari: FTSE MIB in caduta libera, spread sopra 300

Dopo il crac della vigilia a Wall Street, anche la sessione di scambi oggi, giovedì 11 ottobre del 2018, è stata chiusa in netto rosso a Piazza Affari. A conclusione della giornata di scambi, infatti, il FTSE MIB ha perso l’1,84% a 19.356 punti, il che significa che, dopo aver rotto la soglia psicologica dei 20 mila, ora l’indice azionario italiano delle grandi capitalizzazioni rischia pure la rottura al ribasso dell’area dei 19.000 punti.

FTSE MIB cede di schianto senza il rimbalzo di Wall Street

A pesare sul calo di Borsa, come sopra accennato, è stato il calo di ieri sera della piazza azionaria di Wall Street, ed il mancato rimbalzo nel pomeriggio odierno per il mercato USA che paga al momento il calo del prezzo del greggio ed i timori di ulteriori aumenti del costo del denaro che, già da alcune settimane a questa parte, hanno portato ad un sensibile aumento dei rendimenti dei bond a stelle e strisce.

Per quel che riguarda invece l’andamento dei prezzi dei titoli di Stato italiani, lo spread BTP-Bund, dopo un massimo di giornata poco sopra i 310 punti, si è attestato a 305,20 punti base mentre per la Nota di aggiornamento al Def iniziava l’iter a Palazzo Madama.

Blue Chips Italia: bene oggi Stmicroelectronics, netto rosso per Tenaris e UnipolSai

Tornando al FTSE MIB, con un calo dell’1,84% tutti i titoli del paniere hanno perso terreno con la sola eccezione dei titoli della Stmicroelectronics che hanno strappato al close un rialzo dell’1,98% a 14,41 euro. Tra i peggiori, invece Tenaris, -4,22% a 14,07 euro, UnipolSai, -4,04% a 1,91 euro, Azimut Holding, -3,69% a 12,14 euro, ed Unipol, -3,63% a 3,55 euro.