Spread BTP-Bund tocca i 300 punti base, Ue non cede sulla manovra
Da Editorial Staff
Ottobre 02, 2018
Dopo il crollo di venerdì scorso, ed il fallito rimbalzo della vigilia, anche oggi a Piazza Affari, al giro di boa della seduta, continuano a prevalere le vendite. Il FTSE MIB, infatti, cede attualmente lo 0,26% a 20.555,58 punti a causa, tanto per cambiare, delle posizioni che gli investitori stanno alleggerendo sui titoli bancari, ovverosia su quelli che sono più sensibili, ma anche più esposti all’aumento dello spread.
Spread BTP-Bund supera i 300 punti base, poi scende un po’
In mattinata, infatti, il differenziale di rendimento dei titoli di Stato italiani rispetto ai bund tedeschi, sulla curva a dieci anni, ha rotto al rialzo la soglia dei 300 punti base per poi far registrare un lieve calo in area 295 punti base.
Le rinnovate tensioni sui titoli di Stato e su Piazza Affari sono legate al fatto che l’Ue sembra essere pronta allo scontro con l’Italia nel non accettare i numeri che il Governo italiano presenterà entro il 15/10 a Bruxelles sulla Legge di Bilancio.
Ministro all’Economia Tria chiamato ad un difficile lavoro di mediazione tra Governo e Bruxelles
Tra le esigenze dei due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini di trasformare in provvedimenti concreti le promesse elettorali, ed il rigore che chiede l’Ue sui conti pubblici italiani, un ruolo determinante nei prossimi giorni potrebbe giocarlo il ministro all’Economia Tria che è chiamato sostanzialmente ad un difficile lavoro di mediazione tra Governo e Bruxelles. Sarebbe infatti disastroso, all’occhio dei mercati, il rigetto del Documento programmatico di bilancio dell’Italia da parte dell’Ue. ‘Bisogna essere rigidi’, ha intanto dichiarato sull’Italia Jean-Claude Juncker, il Presidente della Commissione europea.
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