Soldi in tasca agli italiani, Confesercenti propone al Governo patto per i salari
Da Editorial Staff
Giugno 19, 2017
La Confesercenti ha proposto al Governo italiano un patto per i salari che preveda nello specifico di lasciare più soldi nelle tasche degli italiani attraverso l’applicazione della detassazione sui futuri incrementi retributivi così come già avviene per i premi di produttività. In questo modo si rafforzerebbe il potere d’acquisto delle famiglie senza andare ad intaccare il bilancio dello Stato visto che la detassazione andrebbe ad interessare un gettito fiscale che ancora lo Stato italiano deve mettere a bilancio.
Per la Confesercenti Cer Eures ha effettuato una ricerca da cui è emerso, tra l’altro, che con l’estensione della detassazione agli incrementi retributivi si andrebbero a recuperare ben 10 miliardi di reddito disponibile con un incremento delle retribuzioni in termini reali pari a solo il 2%. Il maggior reddito disponibile, di riflesso, andrebbe a generare effetti positivi non solo sulla crescita, ma anche sull’occupazione e sul tessuto imprenditoriale in quanto, stando alle simulazioni Cer Eures, nascerebbero ben 5 mila imprese del commercio a fronte della creazione di 60 mila posti di lavoro.
Il patto per i salari che la Confesercenti propone al Governo italiano ha come punto ed obiettivo centrale quello del rilancio dei consumi delle famiglie considerando anche il fatto che tale tema continua a non essere prioritario nel dibatto di politica economica. In altre parole le detrazioni fiscali che vengono riconosciute per gli investimenti produttivi sono importanti nell’ottica della strategia di rafforzamento del settore manifatturiero, ma serve anche che alle famiglie vengano lasciati più soldi in tasca attraverso un alleggerimento della tassazione sui salari ed in particolare sui futuri incrementi retributivi come sopra indicato.
Editorial Staff