Salvataggi Alitalia, 7,4 miliardi di euro di esborso per la collettività

Per i numerosi salvataggi della compagnia aerea Alitalia, a carico della collettività, sono stati spesi fino ad oggi la bellezza di 7,4 miliardi di euro, ovverosia ben 308 euro a famiglia. A fornire questi numeri è stato il Codacons nel ribadire con una nota tutta la propria contrarietà ad ogni eventuale nuovo ingresso dello Stato nella compagnia di bandiera.

Il MEF e Ferrovie nel capitale di Alitalia?

Sebbene non ci sia ancora nulla di certo, l’orientamento del Governo italiano potrebbe essere quello di far entrare lo Stato in Alitalia, probabilmente con una quota del 15%, coinvolgendo, tra gli altri, il Ministero dell’Economia delle Finanze (MEF) e le Ferrovie dello Stato.

Secondo il Codacons, pur tuttavia, è tempo di dire basta con l’intervento statale nella Alitalia visto che ogni volta, sulle spalle dei cittadini, i vari Governi che si sono succeduti hanno dovuto coprire le perdite legate a gestioni ed investimenti catastrofici.

Di conseguenza, l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti auspica che, per la questione Alitalia, che attualmente sta andando avanti con un prestito ponte, lo Stato non metta a punto operazioni tali da causare per la collettività un nuovo esborso economico.

Codacons, il prestito ponte da 900 milioni deve essere interamente restituito

Anzi il Codacons, inoltre, ritiene che, senza che questo venga convertito in parte per l’ingresso dello Stato nella Alitalia, il prestito ponte da 900 milioni di euro debba essere interamente restituito alla collettività.

‘Il rispetto delle regole europee sulla concorrenza ed il pagamento dei debiti stipulati con lo Stato vengono prima del salvataggio forzato di una società costata finora agli italiani la bellezza di 7,4 miliardi di euro di soldi pubblici’, ha non a caso dichiarato Carlo Rienzi, il Presidente del Codacons.