Risarcimento banche, fondo di ristoro risparmiatori è ancora fermo
Da Editorial Staff
Marzo 12, 2019
Per i risparmiatori che, a causa dei crac bancari, sono rimasti con il cerino in mano, il fondo di ristoro è ancora fermo in quanto, alla data dell’11 marzo del 2019, non c’è traccia dei decreti attuativi.
Fondo di ristoro risparmiatori dai crac bancari, siamo ancora fermi alle promesse
A denunciarlo con una nota, nella giornata di ieri, è stata la Federconsumatori nel precisare in merito come il Governo italiano avesse assicurato, entro la fine di gennaio scorso, il via libera ai decreti attuativi per rendere operativo il fondo di ristoro per i risparmiatori. Ed invece ad oggi siamo ancora fermi agli slogan ed alle rassicurazioni che però non servono per andare a rimborsare in concreto chi è rimasto vittima dei crac bancari.
L’Associazione dei Consumatori, per voce del suo Presidente, Emilio Viafora, ritiene che il ritardo per il via libera ai decreti attuativi sia legato a criticità su un provvedimento che potrebbe essere tale da configurarsi come aiuto di Stato. In più, la Federconsumatori chiede pure che le domande di ristoro debbano essere valutate da un arbitro terzo, e tra questi per esempio la Commissione nazionale per le società e la Borsa (Consob) e l’ABF – Arbitro Bancario Finanziario.
Federconsumatori: sbloccare la situazione al più presto, i risparmiatori aspettano ormai da troppo tempo
‘E’ indispensabile, in termini di correttezza e trasparenza, rendere noti i rilievi effettuati dall’Europa, senza continuare ad insabbiarli e nasconderli dietro a vuote rassicurazioni’, ha altresì riportato la Federconsumatori con una nota nel chiedere di fare presto e di sbloccare la situazione in quanto i risparmiatori ormai aspettano da troppo tempo.
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