Riparazioni e ricambi, un vero e proprio business nell’era dell’ecologia
Da Editorial Staff
Giugno 21, 2019
Gli anni del consumismo più sfrenato hanno spinto gli utenti alla politica dell’acquisto del nuovo di fronte a ogni evenienza.
Il prodotto non funziona correttamente?
Ne compri uno nuovo.
Vecchi device?
Non vale la pena ripararlo, meglio una sostituzione…
Questo tipo di business ha spinto moltissimo diversi settori, primo tra tutti quello dell’elettronica che si è trovato a fare i conti con un cambio di tendenza proprio nell’ultimo periodo.
La moda della sostituzione, l’assenza di riparazioni e ricambi per i prodotti, sono infatti retaggi del passato che scompaiono gradualmente di fronte a una diversa sensibilità ecologica e al ritorno di un metodo più classico di consumo.
Non cambiano i consumi, sono cambiati i consumatori!
Sono proprio gli utenti finali ad essere cambiati.
Tra tuning, overlock, modifiche e riparazioni, la vita dei prodotti di ogni genere viene ogni giorno allungata.
Se si parla di auto, bici, moto, bastano nella maggior parte dei casi semplici riparazioni per allungare la vita di un mezzo di moltissimi anni!
Trovare pezzi di ricambio non è più un problema, che tu sia alla ricerca di una valvola pop off, o di un particolare pezzo di ricambio per la moto, la rete ti corre in soccorso fornendo una vasta gamma di siti e community attive, dove reperire i prodotti più svariati.
L’esistenza di pezzi di ricambio compatibili con diversi brand, assieme alla cultura del ricambio e della riparazione che mette a disposizione degli utenti guide online, consigli, gruppi di discussione e di incontro, hanno cambiato radicalmente il modo di percepire i nostri prodotti.
Anche i device elettronici si trovano a vivere nuove esistenze, ben oltre il supporto che gli sviluppatori offrono.
Nascono così Hombrew, sistemi operativi amatoriali, sblocchi e modifiche hardware che fanno rivivere i propri device, permettendogli di rimanere competitivi anni e anni dopo l’interruzione del supporto ufficiale.
Una scelta ecologica
Quella di ricambiare e riparare è anche una scelta ecologica.
Anziché gettare via i vecchi prodotti e inquinare l’ambiente con tonnellate di plastica e materiali scarsamente riciclabili, ricambiare e riparare permette di ridurre la produzione.
L’arco di vita dei prodotti si allunga e l’inquinamento si riduce.
Questo avviene su più fronti, dall’abbassamento dei consumi energetici di produzione, alla riduzione delle stesse sostanze e materiali inquinanti che affollerebbero il nostro pianeta.
Il ricambio, la riparazione e la gestione nel tempo dei nostri prodotti, sono diventati una costante oltre che una tendenza dei nuovi clienti.
Un modo di intendere il consumo con il quale le grandi aziende dovranno per forza di cose fare i conti.
Cosa che parzialmente già avviene, basti pensare al supporto e agli aggiornamenti che compagnie come Apple hanno preso a dare anche per il loro device più anziani, ormai fuori mercato.
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