Riforma Ue del copyright, conto alla rovescia per voto Parlamento Europeo
Da Editorial Staff
Settembre 08, 2018
Quella di mercoledì prossimo, 12 settembre del 2018, sarà una data importante per l’Italia e per tutta Europa in quanto sulla tutela del diritto d’autore potrebbe cambiare tutto. A Strasburgo, infatti, il Parlamento Europeo sarà chiamato a votare la direttiva di riforma del copyright dopo il nulla di fatto delle scorse settimane che, tra l’altro, aveva fatto esultare e non poco tutti coloro che credono che su Internet debba esserci sempre la massima libertà.
ENPA e FIEG chiedono ai Parlamentari europei di votare a favore
In vista del voto l’ENPA, che è l’associazione degli editori europei, e la FIEG-Federazione Italiana Editori Giornali, chiedono che i Parlamentari europei votino a favore. ENPA e FIEG, come peraltro è emerso da una lettera aperta che è stata pubblicata sui principali Quotidiani italiani, sono infatti favorevoli, in materia di copyright, all’introduzione di un ‘diritto connesso‘, per gli editori di giornali, in linea con quanto è previsto, nella proposta di Direttiva Ue sul diritto d’autore nel mercato unico digitale, in corrispondenza dell’articolo 11.
Secondo la FIEG, introducendo il diritto connesso tutte le aziende del settore dell’editoria potranno ottenere, per il proprio lavoro, la giusta remunerazione indipendentemente dalla loro dimensione. In più, con l’introduzione del diritto connesso, in Italia come in Europa, si andrebbe a tutela l’informazione libera, professionale ed indipendente.
Chi è favorevole alla Riforma Ue del copyright
La FIEG, inoltre, fa presente con una nota che, per il voto favorevole alla Riforma Ue del copyright, oltre agli editori italiani ed europei, si unisce pure l’intera filiera dei produttori di contenuti e le associazioni dei giornalisti europei. E questo al fine di garantire centralità alla stampa nella società civile anche attraverso la difesa del diritto d’autore online.
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