Reddito di inclusione sociale, la platea dei beneficiari si allarga

Per il Rei, Reddito di inclusione sociale, a partire dal mese di luglio del 2018 la platea dei potenziali beneficiari si allarga. A riportarlo è l’Agenzia di Stampa Ansa.it citando un messaggio che è stato pubblicato dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps).

Rei allargato senza il requisito della composizione del nucleo familiare

L’estensione del Rei non è una novità in quanto era stata già programmata dall’attuale Governo dimissionario in dato che a regime la misura rappresenta uno strumento universale di contrasto alla povertà.

Le domande per il Rei allargato, ovverosia senza il rispetto dei requisiti sinora previsti per la composizione del nucleo familiare, potranno essere presentate già dal prossimo mese di giugno del 2018 in quanto poi, così come previsto, l’erogazione del beneficio parte sempre dal mese successivo.

Reddito di inclusione sociale per 2,5 milioni di persone

Fino ad oggi per ottenere il Rei era necessaria la presenza in famiglia di un disabile, di un minore, di un lavoratore disoccupato over 55, oppure di una donna in stato di gravidanza. Tale requisito da luglio 2018 decade con la conseguenza che, come sopra accennato, la platea dei potenziali beneficiari si allarga da 500 mila a 700 mila nuclei familiari, ovverosia da 1,8 a 2,5 milioni di persone.

I requisiti di reddito e di patrimonio da rispettare sono i seguenti: escludendo la casa dove si abita, il patrimonio immobiliare posseduto non deve superare i 20 mila euro, mentre l’Isee non deve superare la soglia dei 6 mila euro. L’importo mensile riconosciuto per il Rei varia da un minimo di 187,5 euro, per una persona sola, e fino ad arrivare a 539,8 euro per le famiglie con almeno sei componenti.