Reddito e risparmio famiglie italiane, largo alla ripresa secondo indagine Doxa
Da Editorial Staff
Luglio 16, 2018
‘Largo alla ripresa’. Titola così la Doxa in merito a ‘Il risparmio e le assicurazioni: investimento e protezione del futuro’, una ricerca che è stata realizzata per conto del Centro Einaudi e del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, e da cui è emerso, tra l’altro, come il 64% degli italiani dichiari di avere un reddito che è sufficiente o comunque più che sufficiente per il proprio tenore di vita.
Bilanci famiglie in ripresa, ma la crescita è lenta ed incompleta
La percentuale è passata dal 61% dello scorso anno al 64% nel 2018 a conferma della ripresa per i bilanci delle famiglie sebbene ancora questa risulti essere tanto lenta quanto incompleta.
Ciò nonostante si attesta al 52,7% nel 2018, rispetto al 61,3% del 2012, quando è stato registrato il massimo storico, la percentuale di famiglie che rientra nella cosiddetta area del non risparmio, ovverosia di coloro che, nei dodici mesi precedenti l’indagine che è stata pubblicata sul sito Internet Doxa.it, non sono riusciti a mettere da parte quote significative di risparmio.
Tenore di vita nella vecchiaia, il saldo tra ottimisti e pessimisti è in forte aumento
La lenta crescita dei redditi, e la maggiore propensione nel riuscire a risparmiare, ha inoltre fatto crescere l’ottimismo di coloro che pensano di farcela anche quando andranno in pensione. Da questo punto di vita, infatti, il saldo tra ottimisti e pessimisti, in merito al riuscire a sostenere il tenore di vita nella vecchiaia, è aumentato attestandosi al 31,2%.
Basti pensare che nel 2017 la percentuale si era attestata al 19,1%, e addirittura ad appena il 6,7% nel 2016. Cresce inoltre, in materia di pensioni, la tendenza a far da soli per investire e per accantonare somme al fine di auto-assicurare ed auto-finanziare i rischi legati alla vecchiaia.
Articolo precedente
Bitcoin valuta virtuale per attività criminali, allarme Uif Bankitalia
Articolo successivo
Vacanze estive, un giornata al mare costa di più nel 2018
Editorial Staff