Reddito di cittadinanza è solo una bufala, ecco perché
Da Editorial Staff
Novembre 03, 2017
Il reddito di cittadinanza è una bufala da 300 miliardi di euro. A scriverlo, sul sito Internet dell’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (ADUC), è Primo Mastrantoni nel sottolineare che, a livello elettorale, trattasi di una promessa che nessuno può mantenere considerando anche il fatto che è di 830 miliardi di euro la spesa complessiva annuale dello Stato italiano.
L’Associazione, infatti, precisa che per definizione il reddito di cittadinanza, in quanto tale, deve essere riconosciuto a tutti coloro che sono cittadini italiani, indipendentemente dal fatto che si è ricchi, poveri, senza reddito o miliardari. Di conseguenza, fissando in 600 euro al mese il reddito di cittadinanza, e considerando che questo sulla carta è destinato a 50 milioni di italiani, allora il conto è fatto visto che si tratta su base annua di oltre 300 miliardi di euro.
Se invece il contributo non viene dato a tutti, allora non si può parlare di reddito di cittadinanza con l’Aduc che, tra l’altro, fa presente come ci siano altre forme di reddito che sono ben altra cosa. Una di queste è rappresentata dal cosiddetto reddito minimo garantito che è un sussidio di natura assistenziale che non viene dato in base alla cittadinanza, ma tenendo conto della situazione reddituale e patrimoniale del soggetto.
‘Più si spara una notizia fasulla più si ottiene ascolto, più aumenta la pubblicità, più aumentano gli introiti pubblicitari’, scrive altresì Primo Mastrantoni riferendosi in televisione a quei programmi che, identificati come dei talk show, ‘servono ad allontanare qualsiasi riflesso di intelligenza critica nello spettatore’. Inoltre, nei talk show ‘purtroppo i venditori di fumo abbondano’, e sono ‘sempre presenti’.
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