Redditi e consumi in Italia, rischio di impoverimento resta molto alto

In Italia tra consumi e risparmio, la spesa delle famiglie cresce a ritmi più veloci rispetto ai redditi. E come diretta conseguenza si registra nel nostro Paese un aumento delle disparità e delle disuguaglianze a livello sociale, il che significa pure che per molte famiglie con redditi medio-bassi il rischio di impoverimento è molto alto.

Report Redditi e Consumi della Federconsumatori

Questo è quanto, in estrema sintesi, è emerso dal ‘Report Redditi e Consumi’ i cui dati nella giornata di ieri sono stati presentati a Roma dalla Federconsumatori. Dal Rapporto, in particolare, è emerso che in Italia non solo le disparità sono forti a livello sociale, ma queste non accennano ad attenuarsi.

In particolare, stando alle rilevazioni dell’Associazione dei Consumatori, dal 2013 ad oggi in Italia il reddito medio delle famiglie è aumentato del 4,4% e del 3,8% al netto dell’inflazione, mentre la spesa è cresciuta del 6,4%. Di riflesso le famiglie per far quadrare i conti a fine mese sempre più spesso sono costrette a fare dei sacrifici includendo pure quelle legate alla salute con il rinvio o direttamente con la rinuncia alle cure.

Reddito e inquadramento professionale, dal pensionato al dirigente

La Federconsumatori ha rilevato, inoltre, che il reddito varia fortemente in ragione dell’inquadramento professionale. Nello specifico, il reddito di un pensionato è inferiore del 18% rispetto alla media, mentre per un dirigente è più alto del 408%.

Pure per la spesa la dinamica è differente visto che l’Associazione ha rilevato che questa è più alta, rispetto al reddito, per le famiglie dove il reddito è medio-basso, mentre la tendenza si inverte per quelle famiglie che vivono con redditi medio-alti.