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Rapine in banca
Rapine in banca in forte calo in Italia, -90% dal 2007 ad oggi: i numeri nel dettaglio
Da Editorial Staff
Maggio 24, 2017
Nel 2016 in Italia, rispetto all’anno precedente, le rapine alle banche si sono ridotte di un terzo, precisamente sono crollate del 32,8% passando da 536 a 360, ma il crollo è ancor più vistoso se si considera che rispetto al 2007 i colpi messi a segno presso gli istituti di credito sono crollati del 90%. Tra il 2007 ed il 2016, infatti, si è passati da ben 2.972 rapine alle 360 dello scorso anno. Questo è quanto, tra l’altro, ha reso noto l’Associazione Bancaria Italiana in accordo con i dati del Centro di ricerca ABI in materia di sicurezza, l’Ossif, che sono stati presentati nel corso dell’edizione 2017 del Convegno Banche e sicurezza.
In netta discesa si è attestato anche il dato relativo al numero di rapine per ogni 100 sportelli bancari, il cosiddetto indice di rischio, che è passato dal valore di 1,8 nel 2015 a 1,2 l’anno scorso. Su base territoriale, l’anno scorso in quattro Regioni non ci sono state rapine. Trattasi, nello specifico, della Valle d’Aosta, del Friuli-Venezia Giulia, del Trentino Alto Adige e della Sardegna mentre calano i colpi in banca nel 2016 in tutte le altre Regioni italiane con la sola eccezione del Piemonte, dove si è passati dalle 30 rapine del 2015 alle 33 del 2016, ed in Molise da 0 colpi nel 2015 a 3 rapine l’anno scorso.
Nel corso del Convegno Banche e sicurezza, inoltre, è stata presentata in anteprima la Guida anti-rapina in edizione aggiornata che è stata mesa a punto per gli operatori degli sportelli bancari, e che, tra l’altro, recepisce i suggerimenti delle Forze dell’Ordine. E per mantenere le filiali più sicure e più protette, l’ABI ricorda che nel nostro Paese annualmente le banche investono risorse per oltre 600 milioni di euro.
Editorial Staff