Quotazioni Bitcoin 2018, mese di gennaio col brivido per la regina delle criptovalute
Da Editorial Staff
Febbraio 01, 2018
Il mese di gennaio del 2018, che si è chiuso ieri, non sarà di certo ricordato come uno tra i migliori della giovane storia delle monete virtuali decentralizzate. In particolare, la criptovaluta più in difficoltà è stata quella attualmente più capitalizzata, ovverosia il Bitcoin. I prezzi, rispetto ai primi giorni del 2018, sono infatti scesi di quasi 30 punti percentuali in un mese, ma in queste ore, tra l’altro, il Bitcoin sta di nuovo faticando nel mantenere la soglia psicologica dei 10 mila contro il dollaro.
Quotazioni Bitcoin, i massimi di dicembre sono solo un ricordo lontano?
Sembrano lontani anni luce, per il Bitcoin, i massimi storici di dicembre 2017 sopra area 19 mila per tutta una serie di ragioni a partire dall’incremento dell’offerta di critpovaluta, e passando per una maggiore prudenza da parte dei cripto-trader, e fino ad arrivare ai divieti ed alle restrizioni che sono state introdotte in alcuni Paesi asiatici.
Pure in Europa, tra l’altro, presto le Autorità preposte potrebbero intervenire a regolamentare un settore come quello delle monete virtuali che, per quanto affascinante, e potenzialmente in grado di garantire rendimenti elevati, azzeccando il timing di mercato, è comunque ad alto rischio.
Pure il social network Facebook contro le criptovalute, inserzioni messe al bando!
Nelle ultime ore pure Facebook, quantomeno dal lato della pubblicità sul social network, è scesa in campo contro le criptovalute. La società americana quotata a Wall Street, infatti, non accetterà più inserzioni pubblicitarie su Bitcoin ed altre monete virtuali, e lo stesso dicasi pure per le ICO (Initial Coin Offering). E questo dopo aver rilevato che molte inserzioni sono state ingannevoli e fuorvianti.
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