Prodotti al glifosato dopo condanna Monsanto, Coldiretti chiede stop importazioni
Da Editorial Staff
Agosto 15, 2018
Lo stop alle importazioni in Italia di prodotti al glifosato dopo la condanna a carico della società Monsanto, la multinazionale americana operante nel settore delle biotecnologie agrarie. A chiederlo è la Coldiretti dopo che ad un giardiniere è stato riconosciuto un risarcimento da 289 milioni di dollari in quanto la Monsanto non avrebbe adeguatamente avvertito l’uomo sui rischi legati all’uso di erbicidi contenenti glifosato.
Divieto utilizzo glifosato in Italia: come, dove e quando
In Italia ci sono già leggi che vietano l’uso del glifosato. Trattasi, nello specifico, di un decreto del Ministero della Salute che è entrato in vigore in data 22 agosto del 2016, e che ne proibisce l’uso non solo in tutte le aree che sono frequentate dalla popolazione, ma anche nelle zone ricreative, nei campi sportivi, nei parchi, nei giardini, all’interno di complessi scolastici, nelle aree verdi interne, nei cortili e nelle aree gioco per bambini.
Inoltre, sottolinea altresì l’Organizzazione degli agricoltori, l’uso del glifosato è vietato pure nei campi e, nello specifico, in campagna durante la fase di pre-raccolta con l’obiettivo di andare ad ottimizzare il raccolto o la trebbiatura.
Coldiretti, tutelare agricoltura made in Italy che è la più green d’Europa
L’agricoltura made in Italy è la più green d’Europa, e per questo occorre proteggerla dall’importazione di prodotti agroalimentari che, con una percentuale di irregolarità al 3,2%, riguardo alla presenza di residui chimici su livelli superiori al consentito, vengono importati dall’estero nel nostro Paese. Mentre per la produzione domestica, sottolinea altresì la Coldiretti, la percentuale di irregolarità crolla ad appena lo 0,4% sul campione dei prodotti analizzati.
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