Processo Banca Etruria, azione Codacons per recuperare i propri soldi

A tutela dei risparmiatori e dei piccoli investitori, nell’ambito del processo Banca Etruria, il Codacons ha avviato un’azione che prevede la possibilità di costituirsi in giudizio al fine di ottenere 10 mila euro di risarcimento per danno morale, ed il recupero dei soldi persi con il proprio pacchetto azionario. Questo è quanto, tra l’altro, si legge sul sito del Codacons nel precisare che, per aderire, c’è tempo fino e non oltre la data del 10 giugno del 2017.

Per costituirsi in giudizio con il Codacons nel processo Banca Etruria, la cui udienza preliminare è fissata per il prossimo 22 giugno del 2017, il costo è di 650 euro. In merito l’Associazione precisa che nel costo è inclusa ogni azione finalizzata a far valere i propri diritti e ad ottenere il risarcimento del danno, dall’atto di costituzione di parte civile alla partecipazione al processo penale fino ad arrivare alla sentenza di primo grado. Nei 650 euro, che comprendono pure l’iscrizione al Codacons, c’è inclusa pure la formulazione di istanze, la presentazione per proprio conto di memorie, la partecipazione alle udienze ed anche l’escussione di testimoni.

I reati contestati nel processo, a carico degli imputati, spaziano dalla bancarotta fraudolenta alla bancarotta colposa e dolosa. Nel caso in cui non si dovesse ottenere alcun risarcimento, precisa altresì l’Associazione, non è dovuta alcuna somma aggiuntiva, mentre ottenendo un risarcimento al termine del processo al Codacons ed ai suoi suoi legali andrà riconosciuta una somma aggiuntiva pari al 10% dell’indennizzo. Tutte le istruzioni su come costituirsi in giudizio nel processo penale Banca Etruria, e sulla documentazione da inviare, sono presenti sul sito Internet del Codacons.