Prezzi Istat 2018, stima preliminare mese di dicembre confermata
Da Editorial Staff
Gennaio 16, 2019
Confermando la stima preliminare, l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) in data odierna, mercoledì 16 gennaio del 2019, ha reso noto che, nello scorso mese di dicembre del 2018, in Italia l’inflazione è scesa dello 0,1% rispetto al mese precedente, mentre su base annua l’incremento è stato pari all’1,1%. I prossimi dati sull’inflazione in Italia, da parte dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), saranno rilasciati in data 4 febbraio del 2019.
Inflazione anno 2018 all’1,2% con aggravi medi pari a 369 euro per una famiglia-tipo
Il 2018 si chiude così con l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, che è aumentato dell’1,2% e che, in base alle rilevazioni del Codacons, ha comportato, per effetto dell’aumento dei prezzi, maggiori esborsi per 369 euro medi annui per una famiglia-tipo, e di +468 euro per i nuclei familiari con due figli.
L’Associazione dei Consumatori e degli Utenti, per quel che riguarda l’andamento dei prezzi su base territoriale, continua inoltre a rilevare delle enormi differenze con il Trentino in testa ai rincari nel 2018, mentre è nella Regione Basilicata dove per i cittadini fare la spesa risulta essere più conveniente.
Il commento del Codacons sui dati relativi ai prezzi al consumo nel 2018
Secondo Carlo Rienzi, il Presidente del Codacons, la frenata dell’inflazione negli ultimi mesi dell’anno ha limitato i danni e, quindi, i maggiori aggravi di spesa a carico delle famiglie. Pur tuttavia, nonostante il ribasso dei prezzi del petrolio sui mercati internazionali la voce relativa ai servizi di trasporto è stata quella che l’anno scorso nel nostro Paese ha fatto registrare la crescita maggiore dopo l’alcol ed i tabacchi.
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