Portabilità del conto corrente, informazioni e dritte per cambiare banca
Da Editorial Staff
Novembre 14, 2017
A partire dallo scorso 1 ottobre del 2017 alcune banche operanti solo online, o in prevalenza via web, hanno rivisto al rialzo i costi per i conti correnti. Si è trattato, nello specifico, di rincari che hanno riguardato le commissioni per i prelievi con il Bancomat, per i bonifici disposti allo sportello, per le operazioni extra ed anche, in certi casi, per la richiesta dell’estratto conto nel formato cartaceo. Di conseguenza, se a seguito di questi rincari il conto corrente per il cliente non è più conveniente, allora l’Associazione dei Consumatori Adiconsum ricorda che c’è sempre la possibilità di cambiare banca attraverso la portabilità del rapporto bancario verso un altro Istituto di credito.
I rincari possono incidere e non poco sui costi annui dei rapporti bancari considerando che negli ultimi anni molti correntisti dal conto tradizionale, con l’operatività da effettuarsi in prevalenza in filiale, sono passati proprio al conto corrente online al fine di poter risparmiare attraverso l’accesso prevalente con i canali alternativi, ovverosia con il PC, con smartphone e tablet, ed anche attraverso gli sportelli automatici ATM. C’è comunque da precisare il fatto che i rincari, applicati su alcune operazioni dalle banche online, sono scattati mantenendo comunque invariato, nella maggioranza dei casi, il canone mensile da pagare se previsto in base alle condizioni contrattuali.
Decidendo di cambiare banca, l’Adiconsum ricorda che, così come previsto dalla direttiva europea in materia di portabilità dei conti correnti, l’istituto di credito deve completare tutte le pratiche per il trasferimento del rapporto ad altra banca entro un termine massimo di 12 giorni dal momento in cui il correntista ha apposto le firme per la chiusura del conto che, tra l’altro, dovrà avvenire sempre senza oneri a carico del cliente.
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