Popolazione residente in Italia, nuovo minimo storico per le nascite

In Italia la popolazione residente ammonta a 60 milioni e 494 mila con un calo di quasi 100 mila unità rispetto al 2017. E’ questa, all’1 gennaio del 2018, la stima fornita dall’Istituto Nazionale di Statistica in accordo con il rapporto ‘Indicatori demografici’ su dati relativi all’anno 2017.

Indicatori demografici Istat, nascite al minimo storico nel 2017

Il 2017 si è chiuso in Italia con il nuovo minimo storico delle nascite. I nuovi nati, infatti, sono stati 464 mila con un calo anno su anno pari al 2% quando le nascite, riporta altresì l’Istat, furono 473 mila.

A fronte del calo delle nascite l’anno scorso nel nostro Paese c’è stato un aumento dei decessi che, con un rialzo anno su anno pari al 5,1%, sono stati nel 2017 647 mila, ovverosia 31 mila in più rispetto all’anno precedente. Per ogni mille abitanti residenti in Italia, l’anno scorso sono deceduti 10,7 individui rispetto ai 10,1 dell’anno precedente.

Immigrazioni in crescita ed emigrazioni al palo

Per quel che riguarda il saldo migratorio con l’estero, questo nel 2017 è stato positivo per 184 mila unità in virtù di 337 mila immigrazioni, in crescita anno su anno del 12%, e di 153 mila emigrazioni nel 2017 con un calo del 2,6% rispetto all’anno precedente.

Nel 2017 i rientri in patria da parte di cittadini italiani sono stati 45 mila con un balzo anno su anno che ha sfiorato il 20%, ma crescono del 10,9% sul 2016 pure le iscrizioni dall’estero di individui di nazionalità straniera che sono state in tutto 292 mila.

L’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), infine, ha fornito pure il dato aggiornato sulla speranza di vita alla nascita dei residenti in Italia che si attesta a 84,9 anni per le donne, ed a 80,6 anni per gli uomini. Il gap di sopravvivenza tra donne e uomini, peraltro in discesa, è quindi pari a 4,3 anni.