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Polizze vita dormienti
Polizze vita dormienti, quali sono e indagine Ivass con lettera al mercato
Da Editorial Staff
Febbraio 09, 2017
Con una lettera al mercato, ovverosia rivolta alle compagnie di assicurazioni italiane ed estere operanti nel nostro Paese, l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass) ha annunciato l’avvio di un’indagine relativa alle cosiddette polizze dormienti. Ma cosa e quali sono nello specifico le polizze dormienti?
Polizze dormienti caso morte ed a risparmio
Ebbene, al riguardo proprio l’Autorità ricorda che le polizze dormienti sono dei contratti di assicurazione che non sono stati liquidati ai beneficiari e che, presso le imprese, giacciono prescritti oppure sono in attesa delle prescrizione. Per esempio la polizza dormiente è una assicurazione di risparmio che è giunta a scadenza e che per vari motivi non è stata riscossa. Così come è una polizza dormiente quella caso morte dell’assicurato con i beneficiari che non ne sono venuti a conoscenza.
Polizze dormienti, la posizione dell’Ivass
Ebbene, la posizione dell’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni sulle polizze dormienti è quella per cui è importante che le somme, che sono frutto del risparmio e delle scelte, previdenziali dei cittadini, siano corrisposte a quelli che sono i legittimi beneficiari. Di conseguenza, con l’indagine l’Ivass mira in prima battuta a rilevare l’ampiezza del fenomeno a partire dal dato sul numero delle polizze dormienti. Dopodiché l’Istituto andrà ad acquisire informazioni su quelli che sono, da parte delle imprese di assicurazioni, i processi che vengono adottati non solo per accertare il decesso degli assicurati, ma anche per rintracciare i beneficiari e garantire loro il pagamento delle somme che spettano.
Informativa polizze dormienti, consegna entro il 31 maggio del 2017
Ai fini dell’indagine l’Ivass nella lettera aperta fa presente che le imprese di assicurazione, seguendo le istruzioni indicate, saranno chiamate a compilare ad inviare delle tabelle Excel. Previa valutazione da parte dell’organo amministrativo e dell’organo di controllo delle imprese, l’informativa richiesta al mercato dovrà essere comunicata all’Ivass entro e non oltre la data del 31 maggio del 2017.
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