Polizze dormienti già risvegliate per 3,5 miliardi di euro, pagamenti in corso

L’Ivass, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, ha fornito un aggiornamento sulle cosiddette polizze dormienti. Attualmente, per un totale pari a ben 3,5 miliardi di euro, numero 187.493 polizze dormienti sono state risvegliate con il pagamento che è stato già effettuato, ai legittimi beneficiari, o che comunque risulta essere in corso.

Come sono state risvegliate le polizze dormienti

L’Ivass, nello specifico, ha potuto fornire questi dati dopo aver prima acquisito i dati dalle imprese di assicurazione, e poi incrociato i codici fiscali con i dati che sono presenti nell’Anagrafe Tributaria in accordo con quanto è stato riportato con una nota dalla Federconsumatori.

Per quel che riguarda le restanti polizze dormienti che devono essere ancora risvegliate, l’Istituto di Vigilanza ha inoltre reso noto che ci sono altri 900 mila contratti sui quali resta da indagare al fine di restituire le somme ai legittimi beneficiari. La maggior parte di questi 900 mila contratti, inoltre, è rappresentato da polizze temporanee caso morte con l’Ivass che, in più, ha portato a 16 il numero degli anni di dormienza, il che significa che il perimetro di ricerca e di indagine è stato ulteriormente ampliato.

La posizione della Federconsumatori sulle polizze dormienti

La Federconsumatori, intanto, con un comunicato ha posto l’accento sul fatto che il lavoro che sta facendo l’Ivass è apprezzabile, ragion per cui auspica che tutti i beneficiari delle polizze dormienti possano essere rintracciati al fine di riscuotere quello che è un tesoretto tanto inaspettato quanto dimenticato. In linea con l’operato dell’Ivass, inoltre, l’Associazione dei Consumatori, per le polizze che fanno capo all’azienda, auspica che il Gruppo Poste Italiane faccia lo stesso.