Loading...

Businessvox Logo Businessvox
Sei qui: Home » Piazza Affari e Wall Street chiudono ottava in netto rosso, tra manovra e trimestrali

Piazza Affari e Wall Street chiudono ottava in netto rosso, tra manovra e trimestrali

Da Editorial Staff

Ottobre 27, 2018

Piazza Affari e Wall Street chiudono ottava in netto rosso, tra manovra e trimestrali

Chiusura di settimana a capo chino per l’azionario italiano e per quello USA a conclusione di un’ottava caratterizzata dall’alternanza di rialzi e ribassi che confermano un quadro incerto per Piazza Affari, che paga lo scontro Italia-Ue sulla manovra, e per Wall Street dove tra le tante trimestrali rilasciate in questi giorni qualcuna non ha pienamente soddisfatto le attese degli investitori.

Borsa 26 ottobre, nuovo tonfo per il Nasdaq Composite

Nel dettaglio, Piazza Affari ha chiuso la seduta di venerdì 26 ottobre del 2018 con un ribasso dello 0,70% a 18.683,27 punti per quel che riguarda il FTSE MIB. Wall Street invece, al suono della campanella di chiusura, ha fatto registrare un nuovo tonfo del Nasdaq Composite a 7.167,21 punti (-2,06%), così come hanno chiuso in netto rosso pure il Dow Jones a 24,688.31 punti (-1,19%), e l’S&P 500 a 2.658,69 punti (-1,73%).

Tornando all’azionario italiano, il FTSE MIB nella seduta del 26/10 ha perso quota a causa principalmente degli ordini in lettera su Azimut Holding, -3,69% a 10,69 euro, Finecobank, -3,07% a 8,77 euro, Mediobanca, -2,70% a 7,57 euro, e Leonardo, -2,69% a 9,70 euro.

Eni e Pirelli in controtendenza

Sul versante opposto invece, sempre tra le Blue Chips italiane, si sono distinte in controtendenza Pirelli & C, +1,76% a 6,24 euro, Eni, +1,07% a 15,13 euro, Stmicroelectronics, +0,83% a 12,18 euro, e Luxottica, +0,22% a 55,62 euro.

Per la prossima ottava a tenere banco a Wall Street saranno ancora le trimestrali che comunicheranno molte delle società quotate, mentre per la piazza azionaria milanese le incertezze saranno sempre correlate al difficile confronto Italia-Ue sulla manovra del Governo giallo-verde. Allo stato attuale, nonostante le richieste formulate dall’Ue, infatti, l’Esecutivo M5S-Lega non intende cambiare i contenuti della Legge di Stabilità 2019.

Editorial Staff Avatar

Editorial Staff