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Perché dovresti creare una casella di posta PEC anche se non sei un professionista

Da Editorial Staff

Ottobre 06, 2020

Perché dovresti creare una casella di posta PEC anche se non sei un professionista

Negli ultimi anni la PEC, ovvero la posta elettronica certificata, è divenuto un servizio di assoluta importanza e necessità, in maniera particolare per quel che riguarda alcuni tipi di lavoro e per le comunicazioni con le varie amministrazioni e i vari enti di tipo pubblico.

L’utilità e il valore di questa nuova forma di comunicazione istituzionale è dovuto soprattutto dal fatto che una email di posta certificata effettivamente coincide ed ha la stessa valenza di una raccomandata con avviso di ritorno.

La PEC, quindi, è in grado di mostrare con certezza l’orario e il giorno in cui il messaggio di posta è stato spedito, oltre soprattutto a fornire la prova concreta del contenuto inviato. Tutto questo è, però, valido solo nel caso in cui il contenuto del messaggio viene inviato ad un altro indirizzo di posta certificato.

PEC, COME FUNZIONA?

Nel mondo digitale in cui ci troviamo, in continua evoluzione ed in continuo cambiamento, si può di certo considerare la PEC come un vero e proprio strumento indispensabile per tutto l’ecosistema delle comunicazioni online. Infatti, uno strumento come quello della posta certificata è in grado di permettere la gestione di qualsiasi comunicazione digitale, sia essa eseguita tra persone oppure tra aziende; tutto ciò garantendo sempre un elevato e pieno valore legale.

La PEC fu introdotta nell’ordinamento giuridico italiano nel lontano 2005, ma solo negli ultimi anni è diventata un vero e proprio strumento obbligatorio per alcune aziende o professionisti del settore. Ma come funziona?

In realtà è molto più semplice di quello che si crede. Nel momento dell’invio di una comunicazione, infatti, ci consente di avere la ricevuta della corretta spedizione della comunicazione e di tutti gli eventuali allegati, ma soprattutto, e cosa ancora più importante, ci fornisce la ricevuta di avvenuta o mancata consegna al destinatario finale.

Questo schema molto semplice ci fornisce, dunque, la prova inconfutabile che il messaggio è stato effettivamente consegnato al destinatario finale e quindi diventa una prova certificata del momento stesso della consegna. Proprio per questo motivo, la PEC, viene tranquillamente paragonata alla più classica delle raccomandate, quelle stesse raccomandate che siamo sempre stati abituati a ricevere.

Vista la grande efficacia di questo incredibile strumento, sia tra cittadini comuni, che tra imprese e pubbliche amministrazioni è ormai di comune pratica ricorrere alla PEC, quale mezzo di comunicazione con validità formale: dall’ambito sanitario all’ambito giuridico, passando per il settore bancario e per la stipula di veri ed effettivi contratti o bandi di gara pubblici.

PEC: UNA MAIL, TANTI VANTAGGI

Perché serve avere una casella di posta elettronica certificata? Ovviamente, in grandi linee è già stato detto poche righe più in alto, ma facciamo lo stesso un riepilogo.

Per prima cosa, come anticipato, ha un valore totalmente legale ed è in totale assonanza con le raccomandate postali. Inoltre, grazie a questo servizio, si è in grado di evitare le lunghe code agli sportelli bancari e postali, riuscendo in pochi e semplici click attraverso lo smartphone a mandare ogni tipo di comunicazione con validità legale.

Altro tassello fondamentale resta il grande risparmio. Spedire ogni volta una raccomandata ha, infatti, costi piuttosto onerosi. Con la posta elettronica certificata il risparmio nel lungo periodo è assolutamente garantito, potendo mandare quante più comunicazioni si voglia attraverso un semplice abbonamento. Inoltre, si ha sempre la sicurezza che né il contenuto del messaggio e né gli eventuali allegati vengano in qualche modo manomessi, garantendo in questa maniera la completa integrità del contenuto spedito via email.

Altro importantissimo motivo è quello di poter avere sempre la certezza di un mittente ed un destinatario certificati. Tutti gli indirizzi PEC, infatti, sono verificati ed hanno un valore legale di rappresentanza, garantendo in questo modo l’identità sia di chi invia, che di chi riceve.

Con l’avanzare della fatturazione elettronica c’è poi il grandissimo vantaggio di ricevere tali documenti emessi a tuo carico direttamente all’interno della tua casella di posta, senza dover riempire interi schedari di inutili fogli, che tendono col tempo a deteriorarsi e a perdersi. Inoltre si ha sempre la certezza di evitare le tanto temute email di spam, molte volte portatrici di minacce informatiche e virus. Con la posta certificata ogni comunicazione è sempre protetta dalle minacce esterne.

PEC GRATIS, COME OTTENERLA

Ovviamente, avendo tutti questi vantaggi è impossibile che una email di posta certificata sia totalmente gratuita, ma non c’è da preoccuparsi. A venire incontro alle esigenze di aziende e liberi professionisti ci ha pensato InfoCert.

Leader nel mercato italiano all’interno del settore dedicato ai servizi di digitalizzazione e principale azienda certificata per servizi di posta elettronica certificata, firma digitale e conservazione digitale, InfoCert, fornisce una casella PEC gratis per i primi 6 mesi.

Registrarsi è semplice: basterà andare sul sito dedicato e seguire passo per passo le indicazioni riportate. Al termine dei sei mesi, poi, si potrà scegliere se disdire oppure rinnovare, scegliendo il tipo di casella che si preferisce utilizzare.

OBBLIGO DI PEC PER LE AZIENDE DAL 1° OTTOBRE

Inoltre, a partire dal 1° Ottobre 2020, non sarà più possibile non avere un indirizzo di posta elettronica certificata. Infatti, la PEC sarà prerequisito necessario per svolgere l’attività di impresa ed essere regolarmente iscritti nel Registro delle imprese delle Camere di commercio.

Sia le società che le imprese individuali che non si muniranno di una casella di posta elettronica certificata rischieranno sanzioni amministrative rispettivamente fino ad un massimo di 2064 euro e 1548 euro.

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