Panico a Wall Street, Dow Jones perde 800 punti in una sola seduta
Da Editorial Staff
Dicembre 05, 2018
Nuovo crollo ieri a Wall Street che ormai da quasi due mesi alterna periodi di rialzi a veri e propri bagni di sangue sull’azionario USA. Basti pensare martedì 4 dicembre il Dow Jones in una sola seduta ha perso quasi 800 punti indice, per la precisione 799,36 punti che hanno fatto crollare il listino delle Blue Chips a 25.027,07 punti (-3,10%) rispetto ad un massimo storico a 26.951,81 punti.
Crolla il Nasdaq Composite con un -3,80%, quali le cause?
E’ andata addirittura peggio al Nasdaq Composite, l’indice azionario dei titoli tecnologici, che ha perso il 3,80% a 7.158,43 punti rispetto ad un massimo storico a 8.133,30 punti. Da parte degli analisti, la pessima seduta di ieri a Wall Street è stata spiegata tirando in ballo le tensioni commerciali USA-Cina, nonostante sia stata siglata una tregua sui dazi al G20 in Argentina, ma soprattutto i rischi legati al rallentamento della crescita degli utili societari.
E questo anche perché nel 2019 l’espansione del prodotto interno lordo (PIL) a stelle e strisce potrebbe decelerare con conseguenti ripercussioni anche sulle scelte di politica monetaria, da parte della Federal Reserve, che al momento, anche se gradualmente, sta continuando a rivedere al rialzo il costo del denaro.
Apple affossa il Dow Jones ed il Nasdaq: male anche Amazon, Alphabet e Netflix
Tra i titoli che hanno maggiormente affossato ieri il Nasdaq Composite, ed anche il Dow Jones, spiccano quelli della Apple che, con un calo del 4,40% a $ 176,69, si è portata dietro tutto il settore tecnologico. Pesante anche Amazon con un -5,87% a $ 1.668,40, Netflix, -5,16% a $ 275,33, ed Alphabet, la holding di Google, che ha lasciato sul parterre il 5,03% a $ 1.050,82.
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