Operazioni a distanza: il Coronavirus colpisce anche la dichiarazione dei redditi
Da Editorial Staff
Aprile 06, 2020
Il periodo è sicuramente atipico, e dopo un mese di reclusione forzata nella nostre abitazioni abbiamo imparato a conoscerne le particolarità. Il quadro è piuttosto chiaro, in Italia così come in quasi tutto il mondo: la pandemia da Coronavirus costringe a rimanere chiusi in casa. Tranne per evidenti necessità.
Evidente anche la ripercussione di questo scenario sull’economia nazionale e internazionale. Per quanto riguarda tutte quelle operazioni anche quotidiane che eravamo abituati a svolgere all’esterno, la situazione si è trasformata. Sono tante ormai, a dire la verità quasi tutte, quelle che sono passate sul digitale. Necessario limitare al minimo ogni tipo di contatto: si prosegue online. E anche la dichiarazione dei redditi è stata coinvolta.
Coronavirus: a distanza anche la dichiarazione dei redditi
Nelle prime settimane infatti c’era stata una relativa incertezza su questa tematica, poichè non perfettamente specificata. Adesso, ecco arrivare ufficialmente la novità tanto attesa. All’interno del decreto legge volto a dare liquidità alle imprese, che dovrebbe essere esaminato nelle prossime ore dal consiglio dei ministri, si tratteranno questi argomenti.
Il decreto prevede che i centri di assistenza fiscale (Caf) ed i commercialisti “possano gestire a distanza l’attività di assistenza per la predisposizione del 730 con modalità telematiche, acquisendo la delega sottoscritta dal contribuente”. In sostanza, mantenendo invariati gli obblighi di regolarizzazione, sarà possibile inviare e gestire in formato elettronico tutti i documenti e le autorizzazioni. E dunque, anche la dichiarazione dei redditi.
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