Nebulizzazione industriale e civile: le ultime tendenze
Da Editorial Staff
Marzo 01, 2019
La nebulizzazione industriale e civile è un processo molto utile per portare un po’ di refrigerio in alcuni ambienti particolari, come quelli aperti. Sono diverse le applicazioni possibili di sistemi di questo genere. Stiamo parlando nello specifico della nebulizzazione dell’acqua, un procedimento che permette di agire senza spendere molti soldi per la messa a punto di impianti che consumano molta energia e che sono difficili da realizzare. Scegliere un impianto di nebulizzazione non è difficile e tutto dipende da diversi fattori. Analizziamoli nello specifico e vediamo di cosa si tratta in particolare.
Cos’è la nebulizzazione e perché è utile
La nebulizzazione dell’acqua, svolta attraverso gli strumenti che possiamo rintracciare su Fresconaturale.com, è utile per il processo che si viene a creare. Nebulizzare infatti vuole dire mettere a punto delle molecole di acqua molto sottili, per fare in modo di creare in uscita una vera e propria nuvola di vapore dalle basse temperature.
Nello specifico l’acqua attraversa i piccoli buchi degli ugelli, componenti fondamentali di un impianto di questo genere, e si ottiene come conseguenza la produzione di piccole molecole, di 5-15 microns.
È un procedimento, come dicevamo, molto utile, perché consente di raffrescare gli ambienti in cui gli impianti si trovano, di umidificare, di far diminuire la presenza di polveri e di odori e di agire allo stesso tempo contro dei fastidiosi insetti, come le zanzare. La nebulizzazione viene spesso utilizzata anche per gli effetti scenografici che permette di realizzare.
È un sistema utile se si vuole procedere a raffrescare degli ambienti in cui non è possibile installare degli impianti di condizionamento, come i luoghi aperti. I vantaggi sono evidenti e numerosi, soprattutto quando ad esempio vogliamo un sistema per raffrescare un terrazzo o un locale commerciale all’esterno. In questi casi sarà impossibile installare un comune condizionatore e la soluzione più adeguata consiste proprio nella predisposizione di un impianto di nebulizzazione dell’acqua.
I vantaggi della nebulizzazione
I vantaggi di un impianto di questo tipo non riguardano soltanto il luogo in cui il sistema viene installato. Infatti si tratta di un metodo comodo anche per risparmiare e per ottenere dei benefici dal punto di vista ecologico.
In particolare ci riferiamo al consumo di acqua e di elettricità. Con un impianto di nebulizzazione è possibile arrivare fino ad un trentesimo dei costi di un tradizionale impianto condizionatore, a parità di energia. Naturalmente nella pratica non possiamo fare delle differenze precise, perché sono sistemi diversi e non è facile parlare delle stesse condizioni di impiego (le variabili in gioco sono tante), ma le proporzioni sono davvero interessanti.
Ecco perché la nebulizzazione dell’acqua è una delle ultime tendenze del momento, perché permette di risparmiare e allo stesso tempo di fare del bene all’ambiente. Inoltre si tratta di sistemi semplici nel loro funzionamento, che riescono a raffrescare un ambiente e non solo, visto che apportano numerosi vantaggi nel luogo in cui vengono installati.
Come scegliere un impianto di nebulizzazione
La scelta di un impianto di nebulizzazione dell’acqua deve avvenire tenendo conto di numerosi fattori, che risultano davvero determinanti. In particolare chi sceglie un impianto di questo genere deve considerare la grandezza dell’ambiente da raffrescare, il modo in cui il sistema di nebulizzazione sarà impiegato e la frequenza dell’uso dell’impianto.
Solo in questo modo sarà possibile farsi un’idea ben precisa di quanta acqua sarà necessario nebulizzare e di come andranno disposti gli ugelli fondamentali per il funzionamento del sistema.
Articolo precedente
Carnevale 2019, indagine Federconsumatori su prezzi maschere ed accessori
Articolo successivo
Sprechi d’acqua: incidono sempre di più sull’economia italiana
Editorial Staff