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Movendo premiata al Tech Transfer per il Robot riabilitativo Hunova

Da Editorial Staff

Marzo 29, 2017

Movendo premiata al Tech Transfer per il Robot riabilitativo Hunova

Ecco il robot riabilitativo prodotto da Movendo Tecnhnology già sperimentato con successo in diversi centri ospedalieri italiani.

Il robot Hunova della Movendo Technology è stata considerata una delle migliori startup del 2016 dopo aver attirato gli investimenti più alti dello scorso anno fra le startup di ultima generazione. Si tratta di un rivoluzionario robot riabilitativo che consentirà alla medicina specializzata in fisioterapia di poter prevenire diffuse patologie mediante interventi mirati e personalizzati in base ai problemi dei pazienti.

Anziani, soggetti affetti da ictus o da traumi potranno beneficiare delle prestazioni di Hunova e delle sue capacità riabilitative studiate accuratamente ed incredibilmente efficaci sul piano terapeutico. Una startup che ha conseguito il secondo posto, dopo il drone Fotokite all’euRobotics TechTransfer.
I robot riabilitativi Hunova hanno ottenuto la certificazione CE e sono già stati sperimentati su 300 pazienti, in ambito ortopedico, neurologico e geriatrico nei vari centri ospedalieri e riabilitativi italiani, ma presto si affacceranno anche sul mercato d’oltreoceano.
Per perfezionare questa macchina straordinaria ci sono voluti dieci anni di ricerca e di sviluppo da parte dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Il robot di Movendo Technology consentirà la riabilitazione di gran parte del corpo sfruttando le tecnologie riguardanti Big Data, machine learning e cloud computing.

Una integrazione mirabile tra meccatronica, sensoristica, elettronica e software, con la dotazione di 4 motori, un sensore inerziale, 2 sensori di forza/coppia, pc, monitore e schede di controllo.
Genova è la città in cui si stanno costruendo nuovi lotti di robot che presumibilmente raggiungeranno le varie strutture ospedaliere che ne hanno fatto richiesta, nel mese di maggio. E intanto in diversi paesi europei e negli Usa sono già iniziate le sperimentazioni cliniche.

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