Modello F24 registrazione atti giudiziari, doppio binario per tutto il 2018
Da Editorial Staff
Luglio 12, 2018
Per il versamento delle imposte liquidate relative ai provvedimenti, a patto che siano emessi dal 23 luglio 2018, il modello F24 apre al pagamento delle somme dovute in relazione alla registrazione degli atti dell’autorità giudiziaria.
Imposta di registro atti giudiziari, doppio binario F23-F24 per tutto il 2018
Ne dà notizia FiscoOggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, nel precisare che per i provvedimenti adottati prima del 23 luglio 2018, il pagamento va fatto comunque con l’F23.
L’F24, in forza ad un provvedimento che è datato 9 luglio del 2018, prende così il posto dell’F23 in merito al pagamento dell’imposta di registro per gli atti giudiziari fermo restando che, anche al fine di permettere ai contribuenti ed agli operatori di adeguarsi alle nuove regole, per tutto il corrente anno continuerà a valere il cosiddetto doppio binario.
Il che significa che fino al 31 dicembre del 2018 per gli atti giudiziari saranno considerati validi, in ogni caso, i versamenti effettuati con l’F23 e con il modello F24.
Registrazione atti giudiziari, perché si passa all’F24
Il passaggio dall’F23 all’F24, spiega altresì il Fisco, mira non solo a semplificare gli adempimenti per i contribuenti, ma anche a rendere il sistema della riscossione ancora più efficiente nel ricordare come il versamento dell’imposta di registro sia dovuto così come è espressamente indicato in corrispondenza dell’articolo numero 37 del Dpr 131/1986.
Per gli atti giudiziari emessi dal 23 luglio prossimo, quindi, l’F24 potrà essere utilizzato per versare non solo le imposte, ma anche i relativi interessi, le sanzioni e gli oneri accessori richiesti dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate in sede di registrazione. Inoltre, una risoluzione delle Entrate, che sarà emanata nei prossimi giorni, andrà a definire e ad istituire i relativi codici tributo.
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