Mercato immobiliare italiano, ottimismo compravendite e mattone sempre più attraente

In Italia il mercato immobiliare italiano continua a salire ed a migliorare rispetto agli anni bui della crisi finanziaria ed economica. Si registra infatti un incremento degli scambi di case anche grazie alla crescita delle erogazioni di credito ipotecario attraverso i mutui che si avvantaggiano di un costo del denaro ai minimi storici in Europa. La conferma del mattone sempre più attraente arriva anche dai dati 2016 dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate visto che, con scambi di immobili oltre un milione di unità, il mercato immobiliare italiano ha fatto registrare anno su anno una crescita del 18,4%. Considerando invece l’ultimo trimestre del 2016, il mercato immobiliare italiano è cresciuto anno su anno del 16,4% su scala nazionale ed a livello territoriale come segue: +18,7% nel Nord Italia, +10,9% al Centro, e +11,7% nel Sud Italia.

L’ascesa delle compravendite di abitazioni è stata trainata nell’ultimo quarto dello scorso anno dalle transazioni immobiliari nelle grandi città, da Torino a Bologna e passando per Firenze, Genova, Milano e Palermo. Ma i rialzi delle compravendite, emerge inoltre dal Rapporto dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, sono stati ancora più sostenuti negli hinterland delle grandi città italiane.

Le compravendite, come sopra accennato, nel 2016 sono state trainate dall’erogazione di nuovi mutui. Non a caso gli acquisti di case con mutuo nel 2016 sono cresciute anno su anno del 27,3%. Nel dettaglio, il 48,5% del totale degli alloggi che sono stati acquistati da persone fisiche, e che corrispondono a 246 mila abitazioni circa, ha portato all’erogazione di mutui per un controvalore complessivo pari a 29,4 miliardi circa con un incremento del 6,4% rispetto al 2015. In media il controvalore erogato per ogni singolo mutuo è pari a 119 mila euro con una durata media a 22 anni, stabile nel 2016 rispetto all’anno precedente, e con una rata mensile media da pagare pari a 570 euro. La rata mensile media scende anno su anno del 4% grazie ai tassi di interesse più convenienti.