Mercato immobiliare italiano, compravendite uffici e negozi ancora in aumento
Da Editorial Staff
Giugno 01, 2018
Con riferimento ai settori terziario, commerciale e produttivo, nel 2017 in Italia è proseguita la crescita del mercato immobiliare non residenziale. A rilevarlo, con il Rapporto immobiliare 2018 – settore non residenziale, è stato l’Ufficio Statistiche e Studi dell’OMI, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con l’Assilea, associazione italiana leasing.
Scambi uffici, negozi ed unità produttive 2017 per un controvalore di quasi 16 miliardi
Analizzando i numeri dello scorso anno, per il mercato immobiliare non residenziale, gli scambi di uffici, negozi ed unità produttive sono stati complessivamente circa 50 mila per un controvalore che, in aumento di mezzo miliardo di euro circa anno su anno, ovverosia del 3,4%, si è attestato a quasi 16 miliardi di euro sempre in accordo con i dati emersi dal Rapporto sopracitato.
Sebbene l’anno scorso ci sia stato un rallentamento della crescita, l’espansione 2017 del mercato immobiliare italiano non residenziale va comunque a confermare ed a prolungare il recupero che c’è stato nel 2016. Un rallentamento nel 2017, comunque, è stato rilevato pure per le compravendite in crescita diffusa ma con percentuali più basse e, a livello territoriale, con il Centro Italia più dinamico rispetto alle altre aree del nostro Paese.
Prezzi mercato non residenziale in calo ovunque nel 2017, dagli uffici ai negozi
La crescita dell’immobiliare non residenziale è però avvenuta a fronte di un calo dei prezzi che è stato registrato ovunque e per tutti i tre settori terziario, commerciale e produttivo considerando la quotazione per unità di superficie.
Nel dettaglio, paga maggiore dazio il settore produttivo con un calo medio dei prezzi nel 2017, anno su anno, pari al 2,4%. Leggermente meno ampio è stato il calo medio dei prezzi dei negozi, con un -2,1%, mentre per gli uffici la flessione media è stata pari all’1,6%.
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