Mercato azionario italiano in forte calo, incarico a Cottarelli non basta?
Da Editorial Staff
Maggio 28, 2018
Non più Giuseppe Conte, ma Carlo Cottarelli. E’ questo il passaggio chiave, su decisione del Presidente della Repubblica, tra lo stop al Governo M5s-Lega, naufragato sulla scelta dei ministri, ed in particolare di quello all’Economia, e l’incarico all’economista della spending review per la formazione di un governo neutrale che accompagni il Paese in maniera ordinata alle elezioni.
Spread in aumento e Borsa Italiana in forte calo
Nella tarda serata di ieri la stampa estera, o almeno una parte di questa, ha esultato per lo stop al governo a trazione ‘populista’, ma oggi il tanto atteso rimbalzo in Borsa sul mercato azionario italiano non c’è stato, ed allo stesso modo lo spread non è crollato, ma è ulteriormente aumentato.
Nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 28 maggio del 2018, lo spread Btp-Bund, sulla curva a dieci anni, ha sfondato la soglia dei 230 punti base, mentre a Piazza Affari l’indice delle Blue Chips, il FTSE MIB, lascia sul parterre il 2,20% a 21.906 punti.
Titoli bancari a picco a Milano, da Banca Generali a Finecobank
Il mercato azionario italiano anche oggi è fortemente penalizzato dalle vendite copiose sui titoli bancari a partire da Banca Generali e passando per Finecobank, Banco BPM e Bper Banca.
La fine del Governo M5S-Lega, ancor prima di nascere, non ha quindi riportato l’entusiasmo sul mercato azionario italiano che paga non solo l’allargamento dello spread, ma anche la probabile nascita di un Governo neutrale, guidato dal Premier incaricato Cottarelli, che difficilmente otterrà la fiducia in Parlamento.
Il cosiddetto Governo del Presidente, in tal caso, non potrebbe andare oltre quella che è la gestione degli affari correnti in linea con quanto avvenuto negli ultimi due mesi e mezzo con l’Esecutivo guidato dall’ex Premier Paolo Gentiloni.
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