Manovra Governo italiano: Ue la rispedisce al mittente, verso procedura infrazione
Da Editorial Staff
Novembre 21, 2018
In linea con le attese, in data odierna l’Ue ha sostanzialmente rispedito al mittente la manovra del Governo italiano, il che significa che ora si spalancano davvero le porte per l’avvio, a carico del nostro Paese, di una procedura di infrazione per deficit eccessivo. La decisione in merito era ampiamente attesa, ma si sperava, da parte dell’Unione Europea, in una posizione più morbida al fine di proseguire sulla strada del dialogo.
Bocciato il documento programmatico di Bilancio del governo italiano
Tecnicamente, il documento programmatico di Bilancio del governo italiano per il 2019 è stato bocciato dall’Ue proprio perché, come ampiamente reso noto in precedenza, il Governo giallo-verde con la Legge di Stabilità del 2019 ha programmato delle deviazioni significative, rispetto ai vincoli Ue, unitamente a previsioni di crescita del Pil fin troppo ottimistiche considerando, tra l’altro, l’attuale scenario di rallentamento della crescita economica nell’Eurozona.
‘All’#Europa chiedo rispetto per il Popolo Italiano, visto che paghiamo ogni anno almeno 5 miliardi in più di quello che ci torna indietro. Diritto al lavoro, diritto alla salute e allo studio, meno tasse e più sicurezza: noi andiamo avanti!’, ha intanto scritto via Twitter il vicepremier Matteo Salvini poco prima che arrivasse dall’Ue la bocciatura sulla manovra.
La reazione dei mercati azionari ed obbligazionari, da Piazza Affari allo spread Btp-Bund
La decisione dell’Ue, che era ampiamente scontata dai mercati, al momento non ha generato ripercussioni negative sull’azionario e sull’obbligazionario. Anzi, attualmente lo spread Btp-Bund, sulla curva dei rendimenti a 10 anni, è in lieve discesa a 314 punti base, mentre Piazza Affari, con il FTSE MIB, registra un rimbalzo dell’1,31%.
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