Manovra economica bocciata, Ue chiederà nuova patrimoniale?
Da Editorial Staff
Novembre 24, 2018
Per effetto della bocciatura della manovra economica del governo giallo-verde, l’Ue potrebbe chiedere all’Italia, per rientrare nei parametri e nei vincoli europei, di introdurre una nuova tassa patrimoniale. Questo è quanto, tra l’altro, riporta la Cgia di Mestre nel dire no con forza ad un’ipotesi del genere in quanto già nel nostro Paese si pagano una quindicina di imposte patrimoniali.
Tasse patrimoniali in Italia tra immobili, investimenti finanziari e beni mobili
Paolo Zabeo, coordinatore dell’ufficio studi dell’Associazione degli artigiani mestrina, ricorda non a caso che nel 2017 gli italiani hanno versato complessivamente 45,7 miliardi di euro tra Tasi, Imu, imposta di bollo, bollo auto ed altre imposte legate ai beni immobili, ai beni mobili ed agli investimenti finanziari.
L’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, inoltre, ha rilevato che dal 1990 ad oggi il gettito riconducibile alle tasse di possesso in Italia è aumentato del 400% rispetto al +90% che, invece, ha fatto registrare l’inflazione nello stesso periodo. Il che significa che gli italiani in 25 anni, a causa delle tasse patrimoniali, hanno subito una vera e propria stangata.
Gettito patrimoniali, Imu e Tasi per 21,8 miliardi di euro
Su un totale di 45,7 miliardi di euro di gettito, quasi la metà, pari a 21,8 miliardi di euro, è inoltre riconducibile all’Imu ed alla Tasi prevista sulle seconde e terze case, sui negozi ed anche, tra l’altro, sulle botteghe artigiane e sui capannoni.
La Cgia di Mestre ha analizzato, dal 1990 al 2017, ben 14 tasse di possesso, e tra queste pure il canone Rai, i diritti catastali, le imposte ipotecarie, le tasse di successione e, tra le altre, anche le imposte di registro e le imposte straordinarie sui depositi.
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