Manovra 2018, stretta sui giochi con il registro degli esercenti e dei distributori

I distributori e gli esercenti di gioco saranno iscritti in un apposito Registro dove, tra l’altro, sarà annotata pure la sospensione del rapporto contrattuale o la sua estinzione. Ne dà notizia l’Agenzia di stampa Ansa.it citando un emendamento alla manovra finanziaria del 2018 che è stato approvato dalla Commissione bilancio della Camera dei Deputati.

Giochi: registro degli esercenti e dei distributori, ecco chi potrà accedervi

Il registro informatizzato sarà tenuto ed aggiornato dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, la stessa che rilascia le autorizzazioni agli operatori del settore, e potrà essere consultato dalla Guardia di Finanza, dalle Questure, dalla DIA – Direzione investigativa antimafia, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e dall’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF).

Riguardo alle procedure di iscrizione e di modifica dei dati presenti nel registro degli esercenti e dei distributori di gioco, che sarà quindi ad accesso riservato, sarà proprio l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli a varare un provvedimento ad hoc entro un termine massimo di 90 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio dello Stato.

Approvato emendamento sulle slot machine dismesse

Sempre in materia di giochi, AGI.it riporta inoltre che, con un altro emendamento che è stato approvato, scatterà lo smaltimento prima e la distruzione poi delle slot machine che saranno dismesse dal mercato nell’ambito del riordino del settore sotto il controllo dei Monopoli.

Intanto nei giorni scorsi il Codacons ha reso noto che, nell’ambito del contrasto della diffusione del gioco d’azzardo, l’apposito Osservatorio ha bocciato due piani regionali di contrasto al Gap (gioco d’azzardo patologico), così come per gli altri è stato chiesto di apportare delle integrazioni.