lotteria degli scontrini
Lotteria degli scontrini contro l’evasione
Da Editorial Staff
Ottobre 27, 2016
Quello che non manca al Governo italiano è la fantasia, bisogna ammetterlo. Per contrastare l’evasione fiscale spunta ora la cosiddetta “lotteria degli scontrini”. In pratica, non è necessario tenere in modo cartaceo gli scontrini relativi agli acquisti fatti, basta presentare il codice fiscale al negoziante e la prova d’acquisto con l’importo arriva direttamente all’Agenzia delle Entrate, come avviene già da tempo per le farmacie.
In realtà non è un’idea nuova, è già stata pensata ed attuata in altri Paesi, come la Grecia al tempo del rischio di Grexit o in altri Paesi ma si è rivelata un flop. Alla fine dell’anno, secondo il Governo, attraverso un’estrazione sarebbe determinato per quale categoria commerciale il cittadino potrebbe detrarre fiscalmente le spese effettuate.
A parte che già per le farmacie il sistema non ha funzionato molto bene, dal momento che i dati non sono arrivati correttamente all’Agenzia delle Entrate e quindi non sono finiti sulla dichiarazione dei redditi precompilata, la misura immaginata dal Governo ha il sapore di un’ammissione di non avere la capacità di contrastare l’evasione fiscale e rappresenterebbe una sorta di “ultima spiaggia” nella lotta all’evasione, un segno di debolezza, in sostanza.
Un altro aspetto è la sensazione di controllo dello Stato su quanto e per cosa si spende individualmente con tanto di identificazione attraverso il codice fiscale. Un ulteriore controllo personale da parte dello Stato.
Articolo precedente
Come districarsi nel mondo della borsa senza prendere delle fregature
Articolo successivo
Come guadagnare dal Brexit
Editorial Staff