Lavoro, un giovane trentenne su tre vive con la paghetta di nonni e genitori
Da Editorial Staff
Gennaio 28, 2018
‘I giovani italiani, la vita e il lavoro‘. E’ questo il titolo di un’analisi Coldiretti/Ixè i cui risultati sono stati resi noti a Roma in concomitanza con l’assegnazione dei premi per l’innovazione Oscar Green sostenuti da Campagna Amica.
Paghetta per la maggioranza dei giovani dai 18 ai 34 anni
A darne notizia è l’Organizzazione degli agricoltori nel sottolineare, in base ai dati dell’indagine, come nel nostro Paese molti giovani anche in età avanzata continuino ad essere sostenuti economicamente dai nonni, dai genitori e da altri parenti. Un giovane trentenne su tre, infatti, vive con la paghetta, ma la percentuale balza al 55% considerando tutti i giovani dai 18 ai 34 anni.
La maggioranza dei giovani che non trova lavoro, che vive ancora con la paghetta, e che di conseguenza vive ancora in famiglia, in ogni caso cerca di rendersi utile durante la giornata. Il 63% di questi, emerge altresì dall’analisi Coldiretti/Ixè, fa la spesa e addirittura il 77% si rende utile concorrendo ai lavori domestici.
Allarme sulla condizione giovanile in tutta Europa
L’allarme sulla condizione dei giovani, senza lavoro e costretti a vivere con i soldi dei parenti più stretti, non riguarda però solo l’Italia. Al riguardo la Coldiretti, citando uno studio che è stato presentato dall’FMI, il Fondo Monetario Internazionali, mette altresì in risalto che nell’Europa mediterranea un giovane su quattro è a rischio povertà. Dal rapporto dell’FMI, che è stato presentato a Davos, è inoltre emerso che la quota di ricchezza, a far capo ai giovani di età tra i 16 ed i 34 anni, è pari ad appena il 5% del totale della ricchezza netta di tutta l’Unione Europea.
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