Lavoro Gig Economy, Confesercenti lancia un nuovo soggetto associativo
Da Editorial Staff
Luglio 29, 2018
L’Associazione di imprese della Confesercenti ha annunciato il lancio di un nuovo soggetto associativo che, in particolare, punta ad essere un punto di riferimento per le attività legate alla cosiddetta Gig Economy.
Si tratta, nello specifico, di Gig-Imprese, il nuovo soggetto associativo in rappresentanza non solo di settori dell’economia come quello del food-delivery, di cui si è parlato tanto nelle ultime settimane, ma anche del turismo, dei servizi e, in generale, di tutto il comparto della ristorazione.
Gig Economy, Confesercenti: serve quadro normativo chiaro e stabile
L’Associazione degli esercenti da un lato mette in risalto come quello legato alla cosiddetta Gig Economy sia un modello economico non solo innovativo, ma anche gradito ai consumatori come peraltro è emerso dalla crescita esponenziale registrata negli ultimi due anni. Ma dall’altro emerge pure la necessità che per la Gig Economy ci sia un quadro normativo che, per esprimere tutte le sue potenzialità, sia chiaro e stabile.
Non a caso giovedì scorso, 26 luglio del 2018, nel corso del tavolo che è stato convocato da Luigi Di Maio, il Ministro del Lavoro, delle Politiche Sociali e dello Sviluppo Economico, la Confesercenti ha colto l’occasione per proporre, proprio nel settore della Gig Economy, nuove idee per il lavoro nelle imprese.
Prodotti e servizi on demand attraverso le piattaforme digitali
Quello legato alla Gig Economy è un modello di business che, in Italia, è molto interessante per le imprese di minori dimensioni che nel nostro Paese compongono il 90% del tessuto imprenditoriale. Al riguardo la Confesercenti fa presente come ci siano già oltre 100mila tra micro, piccole e medie attività, con molte di queste già aderenti all’Associazione, che sono attive nel settore dei prodotti e servizi on demand attraverso l’accesso e l’uso di piattaforme digitali.
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